Cronaca
La zampa del cavallo dopo le cure veterinarie
“I lupi minacciano le nostre abitazioni, i nostri territori e i nostri animali. Un cavallo è stato aggredito e ora è gravemente ferito. Non sappiamo più cosa fare”. A denunciare l’accaduto è Gianluca Laliscia, fondatore della scuderia Italia Endurance Stables & Academy di Agello (nel Comune di Magione), dove nella notte tra martedì e mercoledì, intorno alle 3, si è registrato l’ennesimo episodio che ha visto coinvolti dei lupi. “Questa mattina (ieri, ndr) stavamo facendo la classica ispezione in scuderia e abbiamo trovato un cavallo insanguinato, del sangue nel paddock e un altro animale lievemente ferito. Le condizioni del cavallo sono sembrate subito critiche anche se, per fortuna, non rischia la vita. Nella disgrazia è andata bene, perché l’animale è adulto e si è difeso, se il lupo avesse attaccato un puledro sarebbe morto. È stato trasferito nella clinica veterinaria e adesso ha delle lesioni a tendini e articolazioni di una zampa”.
Sul posto, ieri mattina, si è subito recato il personale dell’Usl Umbria 1 ed è stato avvertito del fatto anche il compartimento Fauna selvatica della Regione, oltre a fare tutte le denunce del caso alle autorità. “Avevamo avvistato dei lupi già nei giorni scorsi e qualche cavallo era rimasto infortunato, seppur lievemente, a causa loro come confermato dall’Usl — va avanti Laliscia — La situazione è preoccupante perché i lupi sono arrivati dentro i centri, la scuderia non è isolata in montagna e quindi il pericolo è elevato. La cosa che ci ha fatto ancor più paura, poi, è che il lupo alle 7.30 era ancora nella zona della scuderia e lo abbiamo ripreso con un video. È veramente difficile difendersi, perché l’unica soluzione sarebbe quella di creare delle gabbie che in un certo modo incarcererebbero i cavalli e andrebbe contro la nostra etica”.
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