CRONACA
La polizia di Perugia ha dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini tunisini senza fissa dimora, pluripregiudicati, ritenuti responsabili - in concorso - di rapina, lesioni personali aggravati e indebito utilizzo dei sistemi di pagamento.
L'episodio risale al pomeriggio del 28 gennaio scorso quando i due soggetti - rispettivamente classe 1991 e 1983 - avrebbero aggredito e rapinato una donna all'interno dei parcheggi di Piazza Partigiani. Nello specifico, mentre uno dei due indagati faceva da palo, l'altro ha avvicinato la vittima per poi colpirla di spalle e strapparle la borsa, facendola cadere a terra. La donna ha riportato lesioni personali giudicate guaribili dal personale del pronto soccorso in 7 giorni.
In seguito i due uomini - dopo essersi dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce - hanno utilizzato il bancomat della donna per effettuare alcuni acquisti per un totale di 70 euro. Grazie alla collaborazione di testimoni e alle analisi delle immagini riprese dai sistemi di video sorveglianza della zona, è stato possibile risalire all'identità dei due soggetti - successivamente riconosciuti anche dalla vittima.
In ragione alla gravità degli eventi e all'esito degli accertamenti della Squadra Mobile, la Procura di Perugia ha contestato ai due uomini i reati di rapina aggravata, utilizzo indebito dei sistemi di pagamento e lesioni personali in concorso, facendo richiesta di una misura cautelare a loro carico, emessa successivamente dal Gip. I poliziotti hanno provveduto a rintracciare gli indagati, uno dei quali già ristretto presso il carcere di Capanne, e a notificare ed eseguire il provvedimento cautelare.
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