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Cronaca

Una giovane racconta: "Falsi video porno con il mio volto, un uomo mi perseguita”

Il racconto: “Da anni ruba le foto dal mio profilo, le ha usate in vari social con nomi diversi e anche per creare file hard”

Francesca Marruco

21 Settembre 2025, 09:26

Una giovane racconta: "Falsi video porno con il mio volto, un uomo mi perseguita”

La vittima, Giulia Hamiti

“Qualcuno ha rubato le foto del mio volto e con l’intelligenza artificiale ne ha fatto foto e video porno che poi ha pubblicato in siti hard”. A parlare è Giulia Hamiti, barista 28enne residente a Perugia che dichiara di essere stata vittima di deepfake e furto di identità. Insieme al suo avvocato, Alfredo Maccarone, ha presentato quattro denunce.
- Ci racconta cosa le è successo?
Ormai otto anni fa una persona, ha iniziato a far finta di essere me. Ha preso le foto del mio profilo e ne ha creati alcuni falsi. Si fingeva omosessuale, dichiarava di essere slovena e mandava richieste alle ragazze tramite varie app. Uno dei profili che aveva creato col mio volto, era addirittura diventato ufficiale, raggiungendo 8 mila follower. Evidentemente interagiva moltissimo nella varie piattaforme. A quel punto delle ragazze hanno iniziato a scrivermi dicendo che c’era qualcuno che si spacciava per me e che diceva di essere una ragazza normale che parlava del più e del meno. Qualcuna era particolarmente preoccupata perché gli aveva anche inviato delle foto personali, pensando di avere a che fare con me e non con qualche malintenzionato. Poi mi hanno segnalato che il mio volto compariva anche su profili Tinder o su app di cui non avevo mai sentito parlare, come Badoo. A quel tempo ero fidanzata e questa cosa mi aveva creato ovviamente dei problemi.
- Ma lei sa chi è che aveva realizzato questi profili falsi?
Sì, ho una mia idea precisa e penso di sapere chi sia, ma non posso fare il suo nome. Ho cercato a lungo di capire chi potesse essere e dopo approfondite ricerche ho individuato una persona e ho scritto uno stato in cui dicevo, So chi sei, è finita la pacchia.
- E poi cosa è successo?
Che gli ho scritto, in privato. Gli ho detto di smetterla. Lui ha letto il messaggio ma non mi ha mai risposto. Dopo di ché mi ha bloccato e poco tempo dopo mi hanno detto che su un sito porno c’erano mie immagini.
- Come si è resa conto?
Un persona che conosco è venuta a dirmi che qualcuno aveva pubblicato mie foto e video in atteggiamenti sessuali. Mi disse se le avevo mandate a qualche ragazzo. Ma io non avevo mandato nulla a nessuno. Allora mi sono messa a controllare e mi sono sentita male. Mi sono resa conto che il volto sì, era il mio, ma il corpo no. Era stato fatto con l’intelligenza artificiale o mettendo il mio volto su altri corpi. Purtroppo tantissime persone hanno pensato che fossi veramente io. E’ stato in quel momento che ho capito tutto: lo aveva fatto per vendetta.
- Non ci può dire chi pensa che sia, ma come lo ha individuato?
Ho provato a entrare sul profilo che lui aveva creato col mio volto. E ho trovato delle fotografie di paesaggi. Quelle stesse foto poi le ho trovate nel profilo di un ragazzo, non umbro, che seguiva il mio vero account. Inoltre mi sono resa conto che quel profilo, il suo vero, seguiva anche quello di alcune mie amiche e alcuni screenshot che lui aveva fatto dai profili delle mie amiche, erano finite nel profilo finto che aveva fatto lui.
- Ma scusi lei lo conosce? Perché le avrebbe fatto questo?
Io no, non lo conosco personalmente e non so perché lo abbia fatto. Posso ipotizzare che sia in qualche modo ossessionato da me.
- Lo ha denunciato?
Ho presentato quattro querele, ma non so bene cosa sia successo. So che la polizia postale aveva iniziato gli accertamenti ma non so nulla altro.
- Lui pubblica ancora contenuti col suo volto?
Sul sito porno io non sono più andata a guardare, non ce la faccio, mi sento male. Per quanto riguarda il profilo Instangram invece, prima era pubblico, ora non lo è più, quindi non posso sapere se pubblica altri contenuti o meno.
- Come vive questa situazione?
Molto male. Non tutti si documentano e hanno empatia. Alcuni avevano salvato quelle foto e le avevano diffuse prendendomi in giro. Ho anche scritto a diverse influencer per raccontare la mia storia ma nessuno mi ha preso in considerazione. Lo scandalo che è emerso poco tempo fa della chat Mia Moglie o del sito Phica mi fa pensare che ci sono persone di seria A e persone di serie B. Io non ho ricevuto l’assistenza di cui avrei avuto bisogno. Si dice che bisogna stare unite ma per me non è stato così.
- Cosa è cambiato nella sua vita da quando è successa questa cosa?
Sono in cura da uno psicoterapeuta da anni. Soffro di insonnia e attacchi di panico. Ho perso un lavoro perché non ce la facevo più a sopportare le chiacchiere e le richieste di spiegazione. La storia del sito porno e anche la mancanza di rispetto di questa persona che ha pubblicato anche foto di persone a me care, nel frattempo morte, sono stati due passaggi terribili. Lo stalking tramite social è terribile come quello reale.

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