Rischia il processo un 50enne di Assisi accusato di maltrattamenti in famiglia ai danni di due bambini, il figlio di tre anni e mezzo e una bambina di 10 anni, figlia della convivente. L’udienza preliminare è fissata per il 30 settembre davanti al gup Natalia Giubilei dopo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Annamaria Greco.
L’uomo, assistito dall’avvocato Alessandro Bacchi, è accusato di “reiterate condotte di violenza fisica e psicologica” che si sarebbero verificato nel 2021. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe colpito i bambini con “pugni, schiaffi, strattonamenti, tirate di capelli e orecchie” oltre a punizioni degradanti come rinchiudere i minori “nella cuccia del cane o nello sgabuzzino”. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, l’imputato minacciava i bambini che avessero raccontato qualcosa alla madre “li avrebbe ammazzati o strappato loro i capelli”.
Il pm descrive una “condotta perdurante” che aveva instaurato un “clima di tensione intollerabile”. La compagna, terrorizzata, dormiva con i figli per proteggerli finché il primo luglio 2024 aveva deciso di lasciare l’abitazione “temendo per l'incolumità sua e dei bambini”. E proprio in quel frangente l’uomo era stato destinatario della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare. A confermare tutte le accuse che la mamma aveva raccontato alla polizia lo scorso anno, era stata la bambina - assistita dall’avvocato Laura Modena - ascoltata con la formula dell’incidente probatorio.