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CRONACA

Ubriaco, sferra un calcio a un poliziotto perché voleva ancora da bere. Arrestato 36enne

Per l'uomo è scattato il Dacur, il divieto di accesso a bar e locali della provincia dalle 18 alle 6 del mattino, per un anno

Ilaria Albanesi

16 Settembre 2025, 18:05

Ubriaco, sferra un calcio a un poliziotto perché voleva ancora da bere. Arrestato 36enne

Vuole ancora da bere e aggredisce la polizia, arrestato 36enne campano per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. È successo a Bastia Umbra, dove la volante del commissariato di Assisi è intervenuta in un locale per una lite in corso tra due clienti i quali, in evidente stato di ebbrezza, stavano distruggendo il bar.

All'arrivo degli agenti era presente solo uno dei due, visibilmente agitato e ferito dopo essere stato colpito dall'altro avventore, fuggito poco prima con una delle stampelle che il 36enne usava per deambulare. L'uomo - di origini campane - nonostante le ferite tentava di prendere altre birre dal frigo, opponendosi al titolare  - un 34enne di Assisi - che cercava di impedirglielo, poiché già in stato di ubriachezza.

La polizia ha, quindi, intimato il cliente di desistere e lo ha allontanato dal frigo. Preso da uno scatto d'ira, l'uomo ha iniziato a colpire gli agenti con calci e pugni. Nel corso dell'aggressione, il 36enne ha sferrato un calcio a uno dei due poliziotti colpendolo in modo violento alle mani - che erano state poste in protezione del viso - per poi proseguire con altri colpi su entrambi gli arti.

Solo grazie all'intervento di rinforzi i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e metterlo in sicurezza. Sul posto è intervenuto anche il personale del 118 che, oltre ad aver soccorso il 36enne, ha riscontrato nell'agente diverse lesioni con una prognosi di 15 giorni.

Su disposizione del PM di turno, l'uomo è stato posto ai domiciliari e l'arresto è stato convalidato in direttissima. Già noto per precedenti legati a guida in stato di ebbrezza, uso di stupefacenti e danneggiamenti, da febbraio stava svolgendo lavori di pubblica utilità presso la Croce Rossa nell'ambito della messa alla prova. Nei suoi confronti il questore di Perugia ha emesso un Dacur, il divieto di accesso a bar e locali della provincia dalle 18 alle 6 del mattino, per un anno. La violazione comporta la reclusione da uno a tre anni e una multa fino a 24mila euro.

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