Mille euro di acquisti in un negozio di souvenir con la truffa dell'iban. Rintracciata e denunciata una coppia irlandese

Coppia di stranieri truffa una commerciante di un negozio di souvenir ad Assisi. In due occasioni - lo scorso mese di giugno - si sono presentati al punto vendita, effettuando acquisti per un valore complessivo di circa 1000 euro. Secondo quanto raccontato dalla titolare, la coppia - al momento di pagare - con la scusa del malfunzionamento della loro carta di debito in Italia, ha chiesto se fosse possibile saldare il conto con un bonifico istantaneo. Una volta fornito l’iban sul quale poter effettuare il pagamento, i due hanno mostrato alla donna la schermata sul proprio cellulare con il bollino verde, a significare il buon esito della transazione, dopodiché hanno preso i propri acquisti e sono usciti dal negozio.

Giravano con 56 grammi di hashish, due di cocaina e un coltello a serramanico. Denunciati due giovani e segnalato un terzo

Qualche minuto dopo, per scrupolo, la negoziante è entrata nel conto tramite home banking, scoprendo che non vi era alcuna traccia dei versamenti effettuati, rendendosi conto della truffa. Nei giorni scorsi, la vittima ha riconosciuto i due turisti mentre passavano di fronte al negozio. La commerciante ha immediatamente chiesto l'intervento della polizia, giunta prontamente sul posto. Gli agenti, grazie anche alla descrizione fornita dalla negoziante, sono riusciti a rintracciare i due soggetti, un uomo di 50 anni e una donna di 43 anni di origini irlandesi, fermati mentre si aggiravano per le vie del centro. La coppia è stata denunciata per il reato di truffa.