Cronaca
La Corte dei Conti ha condannato l’ex amministratore delegato di Anas Massimo Simonini e l’ex responsabile unico del procedimento Achille Devitofranceschi nell’ambito del giudizio relativo ai ritardi sulla realizzazione della variante di Valfabbrica. In totale dovranno risarcire 439 mila euro, per avere rinunciato, secondo i giudici in maniera “manifestamente sproporzionata e illogica” alla penale.
Un passo indietro: la sentenza ha come oggetto i lavori di un lotto della Perugia- Ancona che tra contenziosi e varianti, era stato consegnato con oltre 200 giorni di ritardo. Questo ritardo, contratto alla mano, avrebbe comportato la pretesa di una penale da parte dell’azienda, di 4,39 milioni a cui Anas rinunciò. La procura erariale aveva richiesto condanne per otto milioni, ma per questa richiesta, i giudici hanno ritenuto che molti ritardi furono addebitabili a eventi non prevedebili di cui nessuno poteva rispondere. Nel giudizio quindi, gli altri convenuti sono stati tutti assolti. Così come è stato assolto l’ex direttore dei lavori, perché, è emerso che in un parere proponeva di ridurre la penale ma non rinunciarvi totalmente.
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