cronaca
La Questura di Terni
È scattata questa mattina a Terni una vasta operazione di controllo del territorio, disposta dal prefetto Antonietta Orlando e organizzata dal questore Bruno Abenante, con il supporto di carabinieri, guardia di finanza, polizia locale e reparto prevenzione crimine Umbria-Marche di Perugia. L’iniziativa rientra nel piano nazionale ad Alto Impatto, che punta a contrastare degrado urbano, insicurezza e immigrazione irregolare.
Le pattuglie, coordinate dal sostituto commissario Massimiliano Ruggeri, hanno battuto diverse zone della città fin dalle prime ore del mattino, dal centro storico alle periferie più sensibili. L’attenzione si è concentrata in particolare su stranieri, veicoli sospetti e situazioni considerate a rischio per la sicurezza pubblica.
Nel corso dell’attività sono state identificate 93 persone e controllate 19 autovetture. In un negozio di via Curio Dentato è stato rintracciato un 43enne bengalese irregolare sul territorio nazionale e impiegato in nero: l’uomo è stato accompagnato in un centro di permanenza per il rimpatrio (CPR) in vista dell’espulsione, mentre per il datore di lavoro sono scattate le sanzioni.
Quattro stranieri sono stati controllati nei rispettivi domicili e nei loro confronti è stato avviato l’iter per la revoca del permesso di soggiorno, per carenze sopraggiunte nei requisiti richiesti. Inoltre sono stati notificati nove avvisi orali, due dei quali su proposta del commissariato di Orvieto e della compagnia carabinieri di Terni. Il questore Abenante ha aggiunto per i destinatari il divieto di possedere spray urticanti e artifici pirotecnici. L’operazione si inserisce nel più ampio piano di presidio rafforzato deciso dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e di contrastare fenomeni legati all’immigrazione clandestina.
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