perugia
Il quartiere di Fontivegge
Zona rossa a Fontivegge: è quanto deciso stamattina nel corso del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in prefettura. L'istituzione dovrebbe essere fissata per giugno e dovrebbe restare in vigore per quattro mesi.
"Oggi, nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Francesco Zito, ho proposto l’istituzione a Perugia di una 'Zona Rossa', ovvero un’area ad alta sorveglianza, finalizzata a rafforzare il controllo del territorio nelle zone maggiormente esposte a fenomeni di degrado e criminalità” – dichiara il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco. “Questa misura – prosegue – può rappresentare un utile strumento anche per dare tempo e supporto al Comune di Perugia nel mettere in campo tutti gli strumenti normativi già previsti dal Decreto Sicurezza, in particolare in materia di monitoraggio, prevenzione e riqualificazione urbana. Determinante anche la piena attuazione del Regolamento regionale del 2018, che consente ai Comuni operare una stretta sui locali “a rischio” in definite aree della città”. Il Sottosegretario ha sottolineato la necessità che il Comune proceda un censimento e monitoraggio degli occupanti degli immobili, rafforzare il controllo dei locali a rischio o utilizzi impropri degli stessi, favorire una verifica effettiva della salubrità dei luoghi e delle condizioni di sicurezza per cittadini. “Riteniamo fondamentale – conclude Prisco – che siano utilizzati tutti gli strumenti normativi già a disposizione per restituire ai cittadini un territorio più vivibile, in cui siano assicurati legalità e decoro".
Secondo quanto comunicato dalla stessa prefettura, nel corso del comitato, a cui hanno preso parte anche il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Perugia, Sergio Sottani, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, Raffaele Cantone, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, Claudio Cicchella, il Presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti, la Sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, il Questore di Perugia, Dario Sallustio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Sergio Molinari ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Carlo Tomassini, "si è proceduto ad una ricognizione delle condizioni di sicurezza, che, anche alla luce dell’andamento della delittuosità, non destano particolare allarme, pur venendo comunque costantemente monitorate con attenzione dall’Autorità Giudiziaria e dalle Forze dell’Ordine".
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