Umbria
Caso di dengue a Corciano
Il sindaco di Corciano Lorenzo Pierotti mercoledì 14 maggio ha firmato un'ordinanza per la disinfestazione urgente di alcune vie del capoluogo a seguito di un caso accertato di febbre dengue contratto da un residente di ritorno dall'estero. L'uomo è ricoverato nel reparto di malattie infettive del Santa Maria della Misericordia, le sue condizioni non sembrano destare preoccupazione.
Il protocollo di disinfestazione è scattato immediatamente. Le zone interessate dall'ordinanza sono via Prospero Baldeschi Oddi, via Maria Sticco, via Roma dal tratto tra l'incrocio con via del Cimitero e quello con via Baldeschi Oddi, strade limitrofe al centro storico del borgo.
I trattamenti a cura del Servizio disinfestazione Asl Umbria 1 e della ditta Infest Control sono previsti per i giorni 15, 16 e 17 maggio dalla mezzanotte alle cinque del mattino. Seguiranno nei giorni successivi interventi larvacidi specifici.
Si raccomanda di tenere chiuse porte e finestre durante il trattamento e per almeno 30 minuti dopo, di mettere al riparo acqua e cibo destinati agli animali, di coprire giochi e arredi da giardino o lavarli dopo l'intervento.
Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.
La diagnosi è normalmente effettuata in base ai sintomi, ma può essere più accurata con la ricerca del virus o di anticorpi specifici in campioni di sangue.
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