Crollo a Vallo di Nera, ulteriori verifiche sulle mura

Resta in vigore l’ordinanza di sgombero di due abitazioni e altrettanti locali comunali a Vallo di Nera firmata il 14 marzo dalla sindaca Agnese Benedetti a seguito del crollo di un tratto delle mura medievali avvenuto nel tardo pomeriggio del giorno precedente, quando circa 15 metri di cinta ha ceduto invadendo la strada provinciale sottostante senza fortunatamente ferire nessuno. Le due famiglie, di cui una con figli minorenni, dunque, non sono potute rientrare in casa, perché sono stati programmati ulteriori accertamenti finalizzati a verificare l’agibilità degli immobili in cui vivevano, che comunque non hanno lesioni visibili, ma c’è da capire se il crollo posso aver compromesso le fondamenta. Stessa sorte per due locali di proprietà del municipio in cui hanno sede la Pro loco e la Casa del racconto. Occorrerà, dunque, attendere la conclusione dell’ulteriore girandola di verifiche, che riprenderanno domenica mattina, per stabilire se le famiglie potranno riprendere possesso delle loro abitazioni o lo sgombero resterà in vigore per ragioni di sicurezza. Nel frattempo proseguono gli interventi di messa in sicurezza dell’area di “Portella”, così è chiamata la zona del centro storico interessata dal cedimento lungo 15 metri.