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Il caso

Allarme bomba in Comune e nello studio di un avvocato: i casi salgono a tre

Le forze dell'ordine indagano per risalire all'autore

18 Gennaio 2025, 04:00

allarme bomba comune umbertide

I carabinieri accorsi sul posto con gli artificieri

Tanta paura per un allarme bomba, poi un sospiro di sollievo. Buste sospette sono state recapitate venerdì 17 gennaio rispettivamente ai Servizi sociali del Comune di Umbertide e a un avvocato della città che si occupa della tutela di minori.

I plichi sono risultati identici a quello fatto pervenire nella giornata di giovedì al Tribunale per minorenni di Perugia, cosa che farebbe pensare a un’unica mano dietro a tutti e tre i casi.

I momenti di maggiore concitazione sono stati registrati in Comune, quando è stata scoperta una missiva dal contenuto dubbio, arrivata nella sede dell’ente e indirizzata all'ufficio Servizi sociali. Immediatamente è scattato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Città di Castello e della locale stazione insieme agli artificieri dell'Arma. In seguito a tutti i controlli del caso, è stato accertato come non ci fosse materiale esplosivo all'interno del plico e non c’è stato bisogno di evacuare l’edificio e l’attività amministrativa è proseguita regolarmente. Stando alle prime ricostruzioni sull’accaduto, la busta – un classico contenitore per le lettere di colore marrone – è arrivata in forma anonima all’ufficio protocollo. All’interno, stando a quanto riferito da testimoni, sarebbe stata riscontrata la presenza di un oggetto presumibilmente in metallo dal diametro simile a quello di un tappo per le bottiglie di spumante. A seguire le operazioni sono stati il comandante della Compagnia di zona dei carabinieri, capitano Massimiliano Croce, il sindaco Luca Carizia, il comandante della stazione cittadina dell’Arma, maresciallo Cesare Rampazzi Minella, e della polizia locale, maggiore Gabriele Tacchia. Dopo approfonditi accertamenti, l’allarme è rientrato e la situazione è tornata alla normalità intorno alle 11.30. Le forze dell’ordine sono al lavoro per scoprire se ci sia una correlazione tra gli avvenimenti. A intervenire è il vicesindaco con delega al sociale, Annalisa Mierla, che ha espresso “vicinanza e solidarietà ai servizi sociali umbertidesi che ogni giorno lavorano in prima linea per garantire attenzione e tutela a tante famiglie”.

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