Il bilancio
Trentenne grave in ospedale
Un uomo di 30 anni di Pierantonio (Umbertide) è finito in ospedale a Perugia in codice rosso per una ustione dovuta all'esplosione di un fuoco d'artificio. Secondo quanto appreso, l'uomo stava festeggiando l'arrivo del nuovo anno quando è rimasto ustionato in più parti del corpo da un fuoco d'artificio.
Nella notte a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, sono stati quasi novecento gli interventi dei vigili del fuoco in tutto il Paese a causa di incendi collegati direttamente ai botti e ai festeggiamenti, otto in Umbria.
A Napoli e provincia 36 persone sono rimaste ferite per i botti di Capodanno, nessuna in maniera grave. Di queste, due sono state ferite da colpi di proiettile: si tratta di una ragazza di 23 anni, curata in ospedale e già dimessa, e un cittadino straniero ancora ricoverato ma le cui condizioni non destano particolare preoccupazione. Gli altri hanno riportato ferite lievi causate dall’esplosione di artifizi pirotecnici. Sono otto i minorenni feriti, cinque dei quali sotto i 12 anni e tre nella fascia d’età compresa tra i 13 e i 17 anni.
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