Perugia
La donna è stata condannata dal tribunale di Spoleto
Quella notte non solo aveva subito la peggiore tra le violenze, ma quei due uomini l'avevano anche privata, come lei stessa aveva raccontato in un'intervista esclusiva al Corriere dell'Umbria, anche della sua verginità. E adesso, che sono arrivate tutte le risposte delle perizie disposte dalla procura, i magistrati hanno chiesto e ottenuto il processo con rito immediato per i due uomini di origine albanese, di 34 e 69 anni, che a fine giugno scorso, secondo la ricostruzione dell'accusa, avrebbero abusato sessualmente di una ragazza che aveva intrapreso un cammino di transizione. Aveva raccontato lei stessa che non avrebbe mai voluto avere alcun approccio sessuale con delle persone di sesso maschile. Quella notte, dopo una serata in un locale, aveva accettato la proposta di uno dei due imputati che si era offerto di chiamare un taxi per lei dal suo appartamento. L'aveva convinta ricordandole che era lo zio di una sua amica e mai le avrebbe fatto del male. E invece, le indagini e la vittima hanno fatto emergere un quadro totalmente diverso e infernale.
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