CRONACA
Dopo perquisizioni in casa e personali e le registrazioni delle immagini di video sorveglianza, i carabinieri e la polizia di Foligno sono riusciti a risalire all'identità del malvivente che aveva rapinato, giovedì 3 ottobre, una tabaccheria di Foligno. Si tratta di un 30enne italiano, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio. Ora l'uomo è ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata e si trova ai domiciliari, una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Spoleto, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
La rapina si era consumata in una tabaccheria di viale Firenze, al civico 69, nella mattina di giovedì 3 ottobre. "Apri la cassa, premi il pulsante e dammi i soldi" aveva gridato l'uomo - con il volto coperto da un indumento di colore bianco - alla commessa dopo avergli puntato il coltello. La donna, in preda alla paura, ha iniziato a gridare, scappando via dal negozio disperata e in cerca di aiuto. L'uomo, in tutta fretta, ha quindi forzato il registratore di cassa prendendo i contanti e fuggendo via in bicicletta con il bottino. La scena da brividi era stata ripresa dal sistema di videosorveglianza della tabaccheria.
La convergenze investigative di poliziotti e carabinieri, coordinate dalla Procura di Spoleto, hanno potuto contare sulle immagini di videosorveglianza della zona. Delle riprese che hanno permesso, anche all’esito di perquisizioni personali e domiciliari, di individuare, identificare e sottoporre agli arresti domiciliari il 30enne.
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