Schiaffi e calci alla compagna se la sua squadra del cuore perdeva: per un 53enne scatta il braccialetto elettronico

Schiaffi, spintoni, calci, tirate di capelli. Tutto questo perché la sua squadra del cuore perdeva o per la gestione delle spese familiari. Protagonista della vicenda un 53enne, indagato a Perugia per maltrattamenti in famiglia e ora obbligato a mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla compagna con la quale conviveva, vittima delle violenze.

Già dal 2018 il 53enne si comportava in maniera aggressiva con la donna, sia verbalmente che fisicamente. L'uomo scattava per dei futili motivi, un comportamento che è stato poi confermato anche dai figli della compagna. La continua condotta violenta del 53enne era diventata insostenibile per la donna, che si è infine convinta ad andare alla polizia per denunciarlo.

Gli elementi raccolti durante le indagini, nonché le testimonianze di molte persone, hanno convinto la Procura di Perugia a emettere nei confronti del 53enne, attraverso il Gip, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, nonché ai luoghi da lei frequentati. Per assicurare che la misura venga rispettata, il Gip ha disposto il controllo dell'uomo con il braccialetto elettronico.