ALLUVIONE
Si rinnova l'asse Umbria-Emilia Romagna per gli aiuti ai cittadini colpiti dall'alluvione. Nella mattinata di mercoledì 23 ottobre, alle 5.30, è partito il secondo contingente di volontari umbri della Protezione civile, composto da circa 30 uomini, per portare soccorso nelle zone in cui, a causa delle notevoli precipitazioni iniziate sabato 19 ottobre, si sono verificate situazioni di notevole disagio per la popolazione residente nelle zone nei pressi di Bologna.
Il contingente rimarrà a Farneto di San Lazzaro in Savena fino a sabato 26 ottobre con il compito di contribuire allo sgombero degli immobili alluvionati e ad un primo ripristino della situazione. La colonna mobile, guidata dai funzionari del Centro Regionale di Foligno, ha fin dalle prime ore iniziato a prestare i primi aiuti alla popolazione locale riscontrandone la gratitudine e avendo riconoscimenti dell’attività prestata da parte delle istituzioni preposte al coordinamento delle operazioni.
Fanno in questo momento parte del contingente regionale i volontari del Gruppo comunale protezione civile di Cannara, dell’Associazione Città di Foligno, dell’Associazione La Rosa dell'Umbria di Todi, del Gruppo Comunale Monteleone di Orvieto, del Gruppo comunale Narni, del Gruppo comunale Perusia, del Gruppo comunale Spello, del Gruppo comunale di Terni, dell’Associazione protezione civile Collescipoli e del Raggruppamento Cisom Umbria. Sono stati nei giorni scorsi sul luogo anche i volontari del Gruppo Comunale di Acquasparta, della Rosa dell'Umbria Città di Castello, del Gruppo Comunale di Marsciano, dell’Associazione Gruppo comunale di Montone, dell’Associazione Protezione civile Anteo Pietralunga e della Rosa dell'Umbria Perugia.
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