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L'indagine

Un umbro su tre è pensionato, ma l'assegno resta basso. In particolare per le donne

Catia Turrioni

04 Ottobre 2024, 08:18

Rendiconto Inps

Un momento della presentazione del rendiconto Inps 2023

Il 29% dei residenti in Umbria è pensionato. In pratica, uno su tre. “Un rapporto molto alto - evidenzia il direttore regionale Inps, Antonio Maria Di Marco Pizzongolo - condizionato dal problema demografico, nella regione si registra una costante diminuzione della popolazione: i residenti erano 870 mila nel 2020, sono scesi a 854 mila nel giro di tre anni. Sempre meno e sempre più anziani”.

Il 2023 risulta l’anno con il maggior numero di pensioni liquidate con un importo mensile, sia per le femmine che per i maschi, più basso rispetto alla media nazionale. Ma le donne, in particolare, percepiscono un assegno medio di un terzo inferiore rispetto a quello degli uomini. 

Il quadro è emerso nel corso della presentazione del bilancio sociale Inps 2023 che si è svolta ieri mattina nel chiostro della cattedrale di San Lorenzo, a Perugia. I lavori, coordinati dal giornalista Alessandro Orfei, sono stati introdotti dal presidente del comitato regionale Inps Umbria, Giuseppe Siniscalchi che parla di una situazione con luci e ombre.

Servizio completo nell'edizione del 4 ottobre del Corriere dell'Umbria

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