E' stato ritrovato alle 3 di notte con i vestiti sporchi di sangue. Kamal Ennaouri - 34 anni di origine marocchina, con precedenti penali per droga e già arrestato a Milano per spaccio - ha inferto 18 coltellate alla compagna, ferendo anche la figlia di 5 anni, in braccio alla madre. Sul posto per trovarlo sono intervenuti, oltre ai militari di Città della pieve e della Stazione di Tuoro anche quelli Compagnia di Intervento Operativo (Cio) del Battaglione Toscana di Firenze. Nella mattina di venerdì 14 giugno, è stato sentito dal sostituto procuratore di turno, Gemma Miliani, assistito dall'avvocato d'ufficio, Donatella Donati. Durante l'interrogatorio Ennaouri - che la procura diretta dal procuratore capo, Raffaele Cantone al momento accusa di tentato omicidio e lesioni gravissime - ha ammesso di aver accoltellato la donna, specificando di non aver avuto intenzione di ucciderla o di ferire la bimba, perché convinto che lei lo tradisse con un altro uomo. Ha fornito qualche indicazione ai carabinieri per ritrovare il coltello che ha portato via di casa e poi ha gettato chissà dove, ma le indicazioni erano evidentemente non precise dato che i militari non lo hanno rintracciato.Servizio completo nel Corriere dell'Umbria di sabato 15 giugno. (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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