Maxi multa e attività sospesa per una ditta edile che operava in un cantiere Superbonus a Foligno. Proseguono i controlli economici del Comando provinciale della guardia di finanza di Perugia. Dalle indagini dei militari di Foligno sono emerse violazioni da parte di una ditta appaltatrice, con sede fuori regione ma operante in Umbria, in materia di lavoro sommerso. Nel cantiere, legato a interventi finanziati con i fondi Superbonus 110%, è stata contestata la presenza di quattro lavoratori privi di contratto, pertanto in nero. L'Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia ha fatto scattare la maxi sanzione pari a 27.650,00 euro, con immediata sospensione dell'attività imprenditoriale. Complessivamente, in tutti i controlli condotti da inizio 2024, la compagnia di Foligno ha riscontrato l'impiego di 12 lavoratori in nero e 5 irregolari. Le operazioni hanno interessato, in particolare, due ristoranti di Foligno e un laboratorio di sartoria a Cannara, condotti da imprenditori cinesi. Nelle attività di ristorazione, tre dipendenti erano privi di contratto di lavoro e, altri due, irregolari. Sono stati inoltre contestati pagamenti in contanti, non tracciabili, per ore di straordinario effettuate da due dipendenti per 6.664,00 euro. All'opificio, è stato individuato un lavoratore in nero. In altre attività commerciali controllate, come bar, lavanderie, centri estetici parrucchieri, sono stati trovati quattro lavoratori in nero e tre irregolari. (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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