La polizia ha sospeso la licenza ad un locale della città di Terni. Il proprietario è accusato di avere venduto alcolici ad un minore. Non è la prima volta che - stano a quanto accertato dagli inquirenti - il locale del centro storico viene chiuso e sanzionato per la stessa violazione dalla polizia di Stato. E, infatti, questa volta la sanzione amministrativa è salita a 666,67 euro proprio perché il titolare è stato considerato recidivo. Martedì 28 maggio mattina la Divisione di polizia amministrativa della Questura ha dato esecuzione al decreto del questore Bruno Failla, ai sensi del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, e di conseguenza si è proceduto alla sospensione della licenza per un periodo di 15 giorni, per aver venduto confezioni di superalcolici a minorenni. Analoghi controlli verranno condotti dalla polizia anche nel corso dei prossimi giorni sia nelle zone più direttamente interessate dalla movida che in periferia. (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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