Sequestrato un autolavaggio di Gualdo Tadino per scarico di acque irregolare. I carabinieri Forestali, nell'ambito di un controllo finalizzato alla prevenzione e al contrasto dell'inquinamento idrico e dell'abbandono dei rifiuti, hanno verificato o stato di un autolavaggio della zona. La ditta controllata non era in possesso di documentazione che attestasse il corretto smaltimento dei fanghi prodotti dall'attività di lavaggio dei veicoli. Inoltre, è emerso che parte dei reflui generati dai lavaggi andavano a finire nella strada pubblica. Alla luce delle violazioni riscontrate, l'autolavaggio è stato sequestrato e il titolare, un uomo di 29 anni, denunciato per i reati di deposito incontrollato di rifiuti speciali liquidi e smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali. Riscontrate violazioni anche in materia di sicurezza dei lavoratori con la mancata dotazione di idonei presidi antincendio e dell'assenza degli addetti incaricati al primo soccorso. Motivi per cui al 29enne sono state comminate sanzioni per un importo totale di 3.274,83 euro. Sono state impartite prescrizioni al fine di regolarizzare le violazioni riscontrate. (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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