Attualità
Moreno Pasquinelli del Fronte del dissenso
“Mia figlia di 14 anni è l’unica della sua classe che è stata lasciata fuori e la cosa è stata detta davanti a tutta la sua classe facendola scoppiare a piangere. Le hanno tolto la dignità. Io sarò in prima fila per difendere lei e gli altri ragazzi nella sua condizione”.
Queste parole sono state pronunciate da una madre in piena emergenza Covid-19, “quando la democrazia venne soppressa e i diritti umani e costituzionali cancellati”, attacca il Fronte del dissenso (Fdd). Era il 1° marzo 2022, “Giornata europea dei giusti”.
Lezioni sospese nelle scuole di Assisi, “studenti intruppati verso il Lyrick Theatre ad ascoltare Edith Bruck, ebrea sopravvissuta alla Shoah. Ma ingresso vietato agli studenti e ai bambini non vaccinati privi di super green pass. Un crudele atto di discriminazione a un evento contro la segregazione: al posto degli ebrei i ‘maledetti no vax’”, prosegue la nota di Fdd.
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Le mamme degli studenti “trattati come appestati” protestarono, denunciando all’allora sindaco Stefania Proietti. Le stesse mamme chiamarono a un presidio di protesta davanti all’ingresso del teatro chiedendo aiuto. Il Fronte del dissenso rispose all’appello.
E finì che il suo leader, Moreno Pasquinelli, venne accusato e portato a processo per “manifestazione non autorizzata”. “Non il solo militante del Fronte è stato preso di mira in quegli anni di persecuzione, diversi di noi vennero infatti denunciati, colpevoli di disobbedire alle soffocanti prescrizioni autoritarie”, fa sapere il Fronte nella stessa nota.
Ed ecco la notizia: il 19 settembre scorso, “dopo 3 anni e tante udienze”, Moreno Pasquinelli è stato assolto. “Un fraterno grazie alla combattiva Chiara Attala, l’avvocato che ha preso a cuore e seguito la vicenda”, concludono i rappresentanti di Fd
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