Inclusione e Disabilità
Il ministro Locatelli dialoga con con il direttore del Gruppo Corriere Sergio Casagrande
"Bisogna sempre cercare linguaggi nuovi per coinvolgere i giovani. Io sono convinta che questo sia il modo migliore per cambiare sempre in meglio il futuro e l'approccio al tema delle persone con disabilità, per passare da quello che è il mero assistenzialismo a quella che è invece la valorizzazione delle competenze di ogni persona". Sono queste le parole del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli che ha dialogato con il direttore del Gruppo Corriere Sergio Casagrande.
Il ministro in collegamento telefonico con Radio Corriere dell'Umbria, ha risposto alle domande di Paola Costantini, dichiarando: "Noi con il G7 abbiamo voluto sottolineare il diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile, sociale, politica, ma anche ricreativa e sportiva del nostro Paese. La scelta di Assisi, che è una città meravigliosa, è stata una sfida per poter creare una rete fatta di persone, di enti, di istituzioni, di associazioni, che hanno saputo superare quei limiti del territorio attraverso il volontariato, la messa a disposizione concreta di mezzi di trasporto, ma anche umana, per superare anche le piccole difficoltà.
Ho parlato di un bando che si rivolge al mondo delle associazioni del terzo settore che si occupa di disabilità, questo anche per promuovere i principi della convenzione Onu e le priorità della Carta di Solfagnano. Poi ci saranno altri bandi importanti che si rivolgono al tema dell'inclusione lavorativa sempre per gli enti del terzo settore e poi anche per laboratori, perchè abbiamo delle persone con disabilità che naturalmente valorizzando le proprie capacità e le proprie competenze, possono e devono poter lavorare". Il ministro Locatelli ha inoltre sottolineato l'importanza di "saper utilizzare la terminologia corretta. Per questo attraverso la riforma abbiamo cancellato da tutte le leggi ordinarie, le parole come handicappato, portatore di handicap, proprio per sostituirle con persona con disabilità".
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