Sanità
L'equipe chirurgica diretta dal dottor Maurizio Cesari
Oltre alla normale e intensa attività diagnostica e operatoria, la struttura complessa di Chirurgia generale dell’ospedale di Città di Castello diretta da Maurizio Cesari svolge un’importante attività didattica e di preparazione per i chirurghi di domani.
E la scelta è venuta dalla Società Italiana di Chirurgia (la più antica e fra le maggiori associazioni scientifiche nazionali), che ha voluto che la Chirurgia dell’ospedale tifernate diventasse centro di riferimento da ben 2 scuole di formazione nazionali, finalizzate alla formazione dei Chirurghi e alla diffusione delle tecniche chirurgiche mini invasive sia di base che avanzate. Una dimostrazione pratica se ne è avuta nella prima settimana di dicembre quando si è svolto l’ultimo incontro scientifico/didattico del 2024 organizzato dalla Chirurgia dell’ospedale di Città di Castello. Durante l’anno passato ci sono stati 6 eventi durante i quali circa 30 chirurghi hanno raggiunto le sale operatorie dell’ospedale assistendo dal vivo allo svolgimento degli interventi. Il progetto didattico prevede poi l’adozione delle stesse tecniche nelle rispettive strutture di appartenenza dei partecipanti nelle varie parti di Italia, con l’eventuale partecipazione dei chirurghi di Città di Castello in veste di tutor. I corsi della Chirurgia sono seguiti da molti anni, con tanto di lista di attesa. A coronamento di tale attività i chirurghi tifernati sono stati invitati in congressi nazionali per portare la loro esperienza, riconoscendo alla struttura un’autorevolezza nel campo della Chirurgia mini invasiva di assoluto rilievo. Per il 2025 ci sono già molte iniziative in preparazione. Oltre alla conferma dell’attività delle Scuole, ci sarà un ulteriore impegno per il coinvolgimento e la formazione dei giovani chirurghi. E’ questo un tema che è sempre stato molto curato e nel 2025, anche in virtù della nomina della dottoressa Lavinia Amato a coordinatore dei giovani chirurghi umbri delle associazioni Acoi e Sic, saranno sviluppati corsi specifici sempre finalizzati soprattutto alla chirurgia mini invasiva. Il primario Maurizio Cesari sottolinea: “Queste attività sono fondamentali per una struttura sanitaria moderna, in quanto permettono un confronto costante con i chirurghi di tutta Italia, sia per la trasmissione della riconosciuta competenza della Chirurgia di Città di Castello, sia per lo stimolo che ne deriva per ulteriori miglioramenti delle cure che l’ospedale di Città di Castello può mettere a disposizione degli utenti. E’ forte la speranza che tutto questo contribuisca a sviluppare un clima nuovo e costruttivo con le autorità regionali e si creino i presupposti per superare le grandi difficoltà che la sanità locale ha incontrato negli ultimi anni”.
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