Umbertide
Monsignor Vispi
Il prete rincasa qualche minuto prima del previsto e fa scappare a gambe levate i ladri. Protagonista della vicenda è monsignor Pietro Vispi, storico parroco della Collegiata di Umbertide. Tutto risale al tardo pomeriggio di giovedì, quando i malviventi hanno preso di mira l’abitazione del sacerdote, posizionata in pieno centro storico. A entrare in azione, come raccontato dallo stesso reverendo, sono stati due uomini di origine straniera, probabilmente supportati da un terzo individuo che avrebbe svolto la funzione di palo.
Conoscendo le abitudini e gli spostamenti del parroco, i ladri hanno provato a mettere a segno il blitz nel momento in cui monsignor Vispi è normalmente impegnato nella celebrazione della messa vespertina, che in questo periodo dell’anno ha luogo nella chiesa di San Francesco. Ma un particolare non di poco conto ha mandato in fumo le brutte intenzioni dei balordi: quel giorno, su invito di don Pietro impegnato in altre questioni, a officiare la funzione è stato un altro prete. Rientrando intorno alle 17.40, in notevole anticipo rispetto al solito, monsignor Vispi ha notato il portone di casa aperto e con vistosi segni di scasso.
Il parroco, temendo che il proprio cagnolino Remì fosse fuggito via, ha iniziato a chiamarlo a gran voce destando l’attenzione dei ladri, in quel momento freneticamente all’opera dentro l’appartamento in cerca di denaro e oggetti di valore. Finita ormai in un vicolo cieco, la coppia di delinquenti non ha potuto fare altro che lanciarsi di corsa lungo le scale, scansando con prepotenza il prete che si trovava sull’uscio. Tutto è bene ciò che finisce bene: in casa solo qualche cassetto aperto e nulla di rubato. Alcuni parrocchiani, inoltre, hanno segnalato al sacerdote anche la presenza poco lontano del presunto complice, un individuo con pizzetto, tatuaggi sulle mani e cappuccio alzato. Il tentativo di furto è stato immediatamente denunciato da monsignor Vispi ai carabinieri della locale caserma. Il prete non si dà per vinto e mette già in guardia i malviventi: “Cari ladri – dice – vi avverto che in casa mia non troverete mai nulla di prezioso e tanto meno denaro. La vostra è tutta fatica sprecata”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy