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Pensionato trova in terra portafoglio con 1.000 euro e lo fa riconsegnare al proprietario

A perdere il borsello un carabiniere in congedo

Paolo Puletti

31 Dicembre 2024, 05:00

Pensionato trova in terra portafoglio con 1.000 euro e lo fa riconsegnare al proprietario

Il portafoglio era caduto in una stazione di servizio

Trova un borsello con all'interno più di 1.000 euro e documenti e lo porta ai carabinieri per farlo restituire al legittimo proprietario. Il fatto è accaduto in un’area di servizio di Ponte San Giovanni. A perdere il portafoglio un pensionato di Città di Castello che ha sporto denuncia.

Poco dopo però è stato contattato dai militari: un pensionato di 70 anni del luogo aveva trovato a terra il portafoglio e senza pensarci due volte lo aveva consegnato in caserma. Il fatto è accaduto nella mattinata di lunedì 30 dicembre e vede protagonista un carabiniere in congedo di Città di Castello che si doveva recare a Perugia e a Ponte San Giovanni per una serie di incontri privati e alcuni esami clinici. Prima di proseguire per il capoluogo e gli ambulatori clinici nei quali aveva appuntamento, il tifernate si è fermato in un’area di servizio ed è sceso dalla sua auto per fare benzina. Quasi certamente, nel risalire a bordo, il portafogli è scivolato a terra dal suo giaccone. Il fato ha voluto che nella stessa area di servizio transitasse un settantenne della zona che ha notato a terra il portafoglio e da cittadino modello si è subito recato presso la caserma dei carabinieri di Ponte San Giovanni affinché facessero le verifiche del caso e potessero quindi riconsegnarlo al legittimo proprietario. I militari in servizio hanno fatto un verbale del rinvenimento del portafogli, del luogo dove era stato rinvenuto e quindi hanno effettuato un controllo del contenuto. E’ in quel momento che hanno visto l’importate somma in contanti, di poco superiore ai 1.000 euro, la carta d’identità, la tessera sanitaria, la patente di guida, una tessera bancaria adibita ai prelievi, la tessera dell’Associazione nazionale carabinieri. Quindi hanno ricontattato il legittimo proprietario, ancora scosso per quanto accaduto, dimostrandogli che esistono persone veramente oneste: il 70enne non ha voluto nemmeno che gli fosse pagato un caffè in segno di riconoscimento per quanto fatto.

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