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Il fatto

Incendio in allevamento a Città di Castello, morte 8 mila galline

Ingenti i danni subiti dall'azienda

Paolo Puletti

22 Novembre 2024, 08:00

incendio allevamento città di castello

Le operazioni di spegnimento delle fiamme (Foto vigili del fuoco)

I danni causati dall'incendio che ha distrutto uno dei quattro capannoni che fanno parte dell’azienda avicola Cavazzini di Ripole di Città di Castello non sono ancora stati quantificati, ma sarebbero importanti.

Perché oltre alla distruzione di uno dei capannoni che fanno parte dell’intera azienda, sarebbero morte a causa dell’incendio e della caduta della struttura circa 8.000 galline ovaiole, mentre se ne sono salvate circa 3000 che sono state ricoverate negli altri tre capannoni dell’azienda avicola. Per domare il rogo che si sprigionato intorno alle 9.30 di giovedì 21 novembre 2024 sono intervenuti i vigili del fuoco di Città di Castello con due mezzi, quelli di Sansepolcro con altri due mezzi, mentre dal comando provinciale di Perugia è arrivata l’autoscala.

Sul posto era presente anche un funzionario del comando provinciale per le prime verifiche e per coordinare l’intervento. Presenti il personale del Servizio veterinario dell’Asl e i tecnici dell’Arpa Umbria che hanno effettuato le verifiche di loro competenza riguardo al benessere animale e agli eventuali impatti ambientali causati dall’incendio. L’intervento iniziato alle 9.30 si è concluso verso le 17.10. L’intera ala interessata dal crollo e dall’incendio è stata dichiarata del tutto inagibile e dovrà essere abbattuta anche la porzione rimasta in piedi. Si ipotizza che il punto d’origine possa essere riconducibile all’impianto fotovoltaico presente sulla copertura, ma ulteriori verifiche sono in corso e questa ipotesi dovrà essere suffragata dall’analisi complessiva con relativa perizia dei tecnici specializzati. Nessun dipendente e nessun soccorritore ha riportato lesioni o ferite. 

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