Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

SPORT

Città di Castello, Alessandro Dolfi detto Soldino nella storia del basket: dopo 46 anni la Fip riconosce i 102 punti in una partita

Il cestista nella partita contro Assisi nel torneo giovanile basket Primavera superò anche Wilt Chamberlain. Il presidente Petrucci: "Ho inserito lo score nell'archivio federale"

Andrea Pescari

01 Novembre 2024, 16:48

Città di Castello, Alessandro Dolfi detto Soldino nella storia del basket: dopo 46 anni la Fip riconosce i 102 punti in una partita

Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe stato un cestista di Città di Castello a superare il grande Wilt Chamberlain? Una prestazione memorabile, firmata da Alessandro Dolfi, che ora entra a far parte ufficialmente dei libri di storia del basket non solo italiano, ma mondiale. I 102 punti di Soldino, storico cestista tifernate, sono stati riconosciuti dalla Federazione Italiana Pallacanestro dopo quasi mezzo secolo dall'impresa. Un record da Guinness dei primati degno di un gigante come Wilt Chamberlain, il centro dei Philadephia Warriors che nella gara Nba contro i New York Knicks mise a segno 100 punti. Il primo e unico nella storia, ma ora non più.

Le foto originali della gara. Dolfi è il numero 13 e il tiro libero è il 101esimo punto della partita

Era il 27 maggio 1976 e, al campo esterno della scuola media Alighieri (ora in fase di demolizione per essere ricostruita con progetto Pnrr), il Città di Castello di Soldino affrontava Assisi nel torneo giovanile basket Primavera. Agli ordini del coach Mario Serafini i tifernati subito dilagano. Macinano canestro su canestro, sono decisamente più forti. Ad un certo punto Angelo Casacci (altra colonna del basket tifernate) quel giorno impegnato al tavolo della giuria, fa sapere che Dolfi è già a 48 punti realizzati. "Proviamo l’impresa? - raccontano amici e compagni di squadra - da quel momento ci trasformiamo tutti in scudieri al servizio del nostro cavaliere: rimbalzo, lancio avanti, contropiede, tiro, altri 2 punti... poi ancora e ... ancora 62, 64. Ancora: rimbalzo, lancio, contropiede, tiro vai ancora 2 (il tiro da 3 punti non c’era ancora). Ancora, ancora: 96, 98, 100!!!! E’ fatta il record è eguagliato, ma. Mancano ancora una manciata di secondi, fallo di un assisano, due tiri liberi per Soldino. Con la solita freddezza Soldino non tradisce: il primo realizzato 101, va anche il secondo 102!! Il record dei record del basket è battuto". Il 2 marzo di 14 anni prima, nel 1962 in Pennsylvania, era stato Wilt a scrivere la storia. "Tutti diranno … ma quella è la NBA … ma a noi giovani cestisti che ci importava?”, proseguono con orgoglio gli amici del recordman del cesto. Anche noi ora abbiamo il nostro record”.

Wilt Chamberlain al termine della gara dei 100 punti: uno dei record Nba che sembra essere sempre più irraggiungibile 

Il punto di svolta. Qualche settimana fa il coach Serafini, mettendo ordine nelle sue cose ha ritrovato un articolo di un quotidiano locale del tempo e ha scritto alla Federazione Basket Italiana ricordando al presidente Petrucci dell'impresa. Quest'ultimo ha risposto, dicendo di aver fatto inserire questo risultato nell’archivio federale. Ed ecco l'ufficialità: Alessandro Dolfi è il giocatore italiano che ha realizzato più punti in una gara federale. “È stata fatta una ricerca che, se pur sommaria – concludono - ci suggerisce una affascinante ipotesi: sembra che nessun altro giocatore al mondo abbia mai realizzato questo punteggio quindi il nostro Soldino sarebbe il giocatore che ha realizzato più punti in una sola gara in un torneo federale. La storia è finita, ci siamo divertiti con il basket ancora qualche anno poi ognuno di noi ha percorso la sua strada".

Alessandro Dolfi oggi. E' diventato un abilissimo ceramista e, dopo tanti anni di lavoro, è in pensione e si sta godendo il suo meritato riposo con un riconoscimento, dopo 50 anni da quel giorno magico, da incorniciare. “Ringrazio il coach – precisa con un pizzico di commozione Alessandro Dolfi - per aver segnalato alla federazione quell’avvenimento che è parte della mia vita e dei ricordi più cari di felicità e divertimento con i miei compagni di squadra che ancora oggi frequento con la stessa passione per il basket come allora. Ricordo uno ad uno quei punti e quella bella giornata di sport come tante altre. Grazie a tutti coloro che lo hanno voluto ricordare e grazie alla Federazione e al Presidente Petrucci”, conclude Dolfi.

La risposta del presidente Petrucci. “Un record – ha scritto nella lettera il Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Giovanni Petrucci inviata al coach Serafini - che seppur maturato in contesto agonistico diverso a quello del noto cestista statunitense, merita sicuramente di essere ricordato. Peraltro entrambi i record sono stati maturati in quadro regolamentare che prevedeva il tiro da tre punti, fattore che nobilita ancor di più tali prestazioni straordinarie. La informo infine che ho provveduto a far inserire lo score raggiunto da Alessandro Dolfi nell’archivio federale affinché ne rimanga traccia nei nostri sistemi”.

Appresa la notizia il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo sport hanno manifestato le più vive e sincere congratulazioni ad Alessandro Dolfi e a tutto lo staff tecnico, ai dirigenti e giocatori di allora per una impresa ora certificata ufficialmente che rende merito a chi l’ha compiuta e allo sport tifernate ed il basket in particolare.

Lo storico tabellino di Città di Castello - Assisi (152-38).
Basket Città di Castello: Dolfi (102), Susini (10), Alcherigi (6), Conti (4), Mancini (20), Panfili (2), Meozzi (4), Poderini M. (4).
Basket – I Pas Assisi: Caputo (8), Buzzao (8), Pecetta (4), Cianetti (3), Paparelli, Sciamanna (8), Rossetti (4), Calderini (3).

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie