CRONACA
Cimitero (foto di archivio)
Entrano in un cimitero e compiono riti satanici. Sono concluse le indagini preliminari nei confronti di tre persone - tutte residenti in Alto Tevere - denunciate per invasione di terreni o edifici pubblici e vilipendio di tombe. La polizia locale di San Giustino ricevette una segnalazione intorno al novembre 2023, che riguardava la presenza di materiale riconducibile a riti di tipo satanico in un cimitero di montagna nella zona isolata del comune di San Giustino.
Ne è scaturita una vera e propria indagine. Gli agenti hanno accertato, attraverso dei primi sopralluoghi sul posto, che all'interno la cappella del cimitero erano stati compiuti riti satanici con candele di cera colorate durante i quali sarebbe stato commesso vilipendio ad alcune tombe.
Le indagini si sono rivelate molto complesse che, a causa della posizione isolata del luogo, non hanno potuto fare affidamento né a testimonianze né a un sistema di videosorveglianza. "Trasmessa la relativa comunicazione di notizia di reato il personale della Polizia locale chiedeva altresì all'Autorità Giudiziaria l'emissione di un Decreto utile ad analizzare le celle nonché i tabulati telefonici che erano transitati nel periodo in cui i fatti erano stati commessi" scrive in una nota la procura di Perugia.
I presunti autori sono stati individuati grazie allo svolgimento di altre indagini e interrogatori di persone in grado di riferire notizie utili alla conclusione della vicenda. Nei giorni scorsi è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari. "Con la notifica dell'avviso gli indagati potranno presentare, anche per il tramite dei loro legali, documenti a sostegno delle proprie tesi difensive" conclude la nota a firma del procuratore della Repubblica Raffaele Cantone.
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