Kasia Smutniak a Terni per la presentazione del documentario Mur. L'attrice di origini polacche sbarcherà nella città dell'acciaio venerdì 17 novembre, in occasione del Terni Film Festival. Parteciperà all'evento in qualità di regista, l'esordio in questo ruolo. Kasia Smutniak ha diretto un documentario intitolato Mur, un ritorno alle radici e un atto di denuncia allo stesso tempo. La pellicola tratta un tema molto delicato: nel novembre 2021 migliaia di migranti si fermarono al confine tra la Bielorussia e la Polonia e vengono respinti dalla polizia polacca portando ben presto a scontri e grandi disagi. Il governo polacco crea una Zona rossa dove nessuno può entrare. Né giornalisti, né medici, né organizzazioni umanitarie e nemmeno europarlamentari possono accedere. Poi è iniziata la costruzione del muro più costoso d'Europa. L'attrice di Perfetti sconosciuti è partita con un'amica, insieme a camera, telefonini e go-pro, per conoscere gli attivisti che sfidano la legge per soccorrere i migranti persi nei boschi. "All'inizio del 2022 eravamo ancora in pieno Covid, eppure c'è stato un grande movimento di solidarietà verso gli ucraini. Io mi sono resa conto che nella mia famiglia tutti stavano facendo qualcosa - dice Kasia Smutniak -. La gente si organizzava per portare aiuto e nessuno stava lì a chiedersi se era una cosa giusta o sbagliata: bisognava aiutare le persone che fuggivano dalla guerra. Perché, invece, quelli che arrivano dalla Bielorussia vengono rifiutati?". Kasia Smutniak con la proiezione del suo Mur chiuderà la settima giornata della 19esima edizione del Terni Film Festival. (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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