Se è vero, come è vero che le denunce per usura sono praticamente inesistenti, lo è altrettanto che l'Umbria sarebbe l'unica regione in cui non esiste il fenomeno. Di qui l'impossibilità che lo scenario reale sia questo. E allora va trovato un modo per far emergere il problema. Per aiutare gli usurati e punire gli usurai. E' anche di questo che si è parlato nell'importante convegno - organizzato dalla Fondazione Umbria per la prevenzione all'usura, dall'Università degli studi di Perugia e dal Convento di Monteripido - che si è tenuto nella giornata di martedì nei dipartimenti di giurisprudenza ed economia. Il presidente della Fondazione, Fausto Cardella, oltre a ringraziare tutte le personalità intervenute, ha voluto porre un accento sull'impegno anche concreto, dimostrato proprio dai dipartimenti che "si sono fatti carico delle poche spese sostenute per il pranzo e la cena dando tangibile prova di aderire alla nostra mission, non avendo in questo modo, voluto intaccare le nostre risorse, destinate alle persone in difficoltà".Servizio completo nel Corriere dell'Umbria del 12 ottobre: clicca qui per l'edicola digitale (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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