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Gli auguri della Presidente della Regione Stefania Proietti: "Che il 2026 sia l'anno in cui i risultati diventino duraturi"

Il bilancio del 2025 e l'auspicio della governatrice di guardare avanti con un percorso "all'insegna della concretezza, della stabilità e della responsabilità"

Claudia Boccucci

30 Dicembre 2025, 19:49

Gli auguri della Presidente della Regione Stefania Proietti: "Che il 2026 sia l'anno in cui i risultati diventino duraturi"

 

"Il 2025 si chiude come un anno di lavoro intenso e di scelte importanti, affrontate con responsabilità e con la consapevolezza che solo il lavoro corale consente alle istituzioni di essere all’altezza delle sfide". Così la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti esordisce tirando le somme del 2025 che sta per volgere al termine e che, a poche ore dalla mezzanotte, definisce "un anno dedicato a rimettere ordine, a ricostruire fiducia, a rafforzare i servizi pubblici fondamentali, a partire dalla sanità, colmando ritardi storici come l’assenza di un piano socio-sanitario che mancava dal 2009". E aggiunge: "Un anno in cui abbiamo scelto di tutelare chi lavora, di ascoltare le fragilità, di riaffermare il valore della legalità e del corretto utilizzo delle risorse pubbliche, di investire nella cultura, nella coesione sociale e in uno sviluppo sostenibile capace di guardare lontano. Il percorso di questo primo anno è stato segnato da un metodo chiaro: lavorare insieme agli assessori, ai territori, alle istituzioni, senza dimenticare nessuno e mettendo sempre al centro le persone".

 

Altrettanto chiari sono gli obietti per il 2026 che per la presidente si apre "nel segno della concretezza, della stabilità e della responsabilità". "È l'anno in cui i risultati devono diventare duraturi nella vita quotidiana delle cittadine e dei cittadini, rendendo i servizi pubblici più vicini, più affidabili e più equi - continua Proietti .- È l’anno in cui continuare a garantire qualità delle cure, accesso alle prestazioni con tempi chiari e attenzione costante ai bisogni reali, rafforzando la trasparenza come regola quotidiana dell’azione amministrativa e la sicurezza come principio non negoziabile, in ogni ambito del lavoro. Sarà anche l’anno in cui accompagnare i territori diventa una priorità ancora più forte. Le città, le aree interne, i comuni più piccoli, le realtà produttive, sociali e culturali che tengono insieme l’Umbria chiedono istituzioni presenti, capaci di ascoltare, di decidere e di seguire con coerenza l’attuazione delle scelte. Le istituzioni sono credibili quando sanno esserci davvero. Un 2026 che sarà anche l’anno dell’ottavo centenario francescano, un appuntamento che vedrà l’Umbria protagonista in Italia e nel mondo e che rafforza il senso del nostro essere 'Italia di mezzo', capace di contare di più e di guardare avanti con responsabilità".

 

L'auspicio per il nuovo anno "è quello di una fiducia solida e verificabile, che nasce da atti chiari, obiettivi misurabili e responsabilità condivise. Una fiducia che si costruisce insieme, senza lasciare indietro nessuno, soprattutto chi vive una fase difficile della propria vita", aggiunge. Il pensiero si rivolge infine "a tutte le cittadine e a tutti i cittadini dell’Umbria, alle vostre famiglie, a chi vive e lavora in questa regione, a chi ogni giorno contribuisce con impegno e competenza al bene pubblico e alle forze dell’ordine rivolgo un augurio sincero di serenità, determinazione e buon lavoro. Un augurio di fiducia, di speranza e di pace. L'Umbria farà la sua parte. Il futuro non si attende, si governa insieme", conclude la governatrice.

 

 

 

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