Autonomi in case senza barriere: inaugurati tre appartamenti dove persone con disabilità potranno avviare percorsi di vita indipendente

Quando inclusione e autonomia delle persone con disabilità si concretizzano nell’ambito di un progetto per certi versi unico. Così ieri mattina, con l’inaugurazione di tre appartamenti in via delle Fosse Ardeatine, messi a disposizione dal Comune nell’ambito dei Percorsi di autonomia finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), è iniziato concretamente un progetto che prevede complessivamente la presenza di cinque appartamenti sul territorio: tre a Gubbio e due a Gualdo Tadino. Si tratta di una iniziativa che andrà a beneficio di tutti i residenti della Zona sociale 7, che comprende oltre a Gubbio i comuni di Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico e, come detto, Gualdo Tadino. “Gli appartamenti - è stato spiegato - saranno occupati a rotazione, con moduli che coinvolgeranno ogni volta dodici persone selezionate attraverso apposito bando, sulla base di progetti personalizzati finalizzati allo sviluppo dell’autonomia personale e della vita indipendente. Nel tempo sono previsti ulteriori bandi per consentire ad altri beneficiari di accedere ai percorsi”.

La realizzazione di questi cinque appartamenti e dei progetti ad essi connessi è stata resa possibile grazie al finanziamento Pnrr e al coinvolgimento delle cooperative Asad e Nuova Dimensione, fortemente radicate nel territorio, che hanno contribuito in modo concreto alla realizzazione dell’iniziativa partecipando al bando con la costituzione di un raggruppamento di imprese. All’inaugurazione degli appartamenti di Gubbio erano presenti, tra gli altri, il sindaco Vittorio Fiorucci, l’assessore ai Servizi Sociali Lucia Rughi, la presidente di Nuova Dimensione Elisa Calzuola, la presidente di Asad Liana Cucchi, oltre a molti dei ragazzi che hanno partecipato al bando e alle loro famiglie.

“Questo progetto rappresenta la realizzazione concreta di un modello di welfare moderno e innovativo - ha dichiarato il sindaco - che punta a rafforzare le competenze e le capacità delle persone, accompagnandole in un percorso di autonomia e di vita indipendente. È la dimostrazione che l’inclusione non è un concetto astratto, ma un obiettivo reale e raggiungibile quando un territorio ci crede davvero”.

L’assessore ai Servizi Sociali Lucia Rughi ha voluto sottolineare il lavoro corale che ha portato al risultato: “È doveroso ringraziare chi ha reso possibile questa giornata, a partire dagli uffici comunali che hanno dato una accelerazione importante al percorso, fino al raggruppamento formato da Asad e Nuova Dimensione, due realtà solide e competenti che da tempo operano in questo ambito contribuendo alla crescita del territorio. Un grazie va anche alle famiglie e alle associazioni del terzo settore, che hanno sostenuto il progetto in partenariato credendoci fortemente”.