CURIOSITà
Il freddo intenso di questi ultimi giorni del 2026 porta con se - anche in Umbria - le prime gelate della stagione. Le temperature notturne stanno scendendo abbondantemente sotto lo 0 e, la mattina, in molti tornano ad avere a che fare con la brina, che si deposita puntualmente sul parabrezza della propria auto. C'è chi spende tempo prezioso, ogni mattina, prima di mettersi in marcia con il proprio mezzo per partire in direzione del lavoro o portare i propri figli a scuola. Allo stesso tempo, in tanti non sanno che, tramite piccoli rimedi ingegnosi e rigorosamente casalinghi, possono scongiurare preventivamente le gelate sui propri veicoli, o imparare semplici tecniche per sbrinare il vetro nel minor tempo possibile.
Coprire il parabrezza con un telo specifico antigelo o magnetico la sera evita la formazione di ghiaccio, creando una barriera isolante. Spruzzare soluzioni casalinghe come aceto bianco puro, alcol denaturato su panno o miscela di acqua e aceto in parti uguali riduce l'umidità e previene il gelo. Esistono anche prodotti commerciali, come spray antigelo o gel detergenti per cristalli, che se applicati regolarmente proteggono i vetri senza danneggiare guarnizioni.
- Usare spray deghiaccianti pronti all'uso scioglie il ghiaccio in pochi secondi, seguiti da raschietto o tergicristalli per rimuovere residui;
- Raschietti antighiaccio specifici o climatizzatore con aria calda dal defroster interno/laterale rimuovono lo strato ghiacciato senza graffi;
- Miscela fai-da-te di alcol e acqua tiepida (2:1) agisce rapidamente su strati sottili, ma attenzione: evita acqua bollente per non rompere il vetro;
- Attivare aria calda o fredda dal defroster (preferibilmente con aria condizionata per deumidificare) elimina la condensa interna, aspirando l'umidità dall'abitacolo;
- Passare panni asciutti o microfibra rimuove residui liquidi post-sbrinamento, mentre sacchetti anti-umidità (gel silice o argilla) assorbono l'umidità notturna;
- Spray anti-appannamento, o rimedi come amido di patata strofinato, creano barriere protettive contro una nuova condensa.
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