Narni, si profila un aumento dell’imposizione fiscale: dal suolo pubblico alle pubblicità, insegne comprese

Deve ancora iniziare il 2026 e per i cittadini narnesi c’è già una brutta sorpresa nella calza della Befana ad inizio anno. Almeno stando a quanto fa sapere il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Sergio Bruschini. L’esponente dell’opposizione di centrodestra annuncia nuovi aumenti di tasse per i suoi concittadini.

“A Narni - afferma - il 2026 inizierà col botto: aumenteranno anche i balzelli comunali. C’era una volta la promessa di “non mettere le mani nelle tasche dei cittadini”. A Narni, invece, sembra che quelle tasche - osserva - siano diventate un vero e proprio sportello automatico”.

Ma quali sarebbero questi aumenti in arrivo? Nei giorni scorsi si è svolto il consiglio comunale ed è lì che “è andato in scena l’ennesimo aumento dei cosiddetti balzelli comunali, cioè le tariffe per l’occupazione di suolo pubblico e per le esposizioni pubblicitarie, insegne comprese. La giustificazione ufficiale? L’adeguamento all’indice Istat, previsto per legge ma non imposto. Insomma, un aumento facoltativo di cui la maggioranza - denuncia Bruschini - non ha voluto fare a meno in alcun modo”.

Difficile quantificare l’importo esatto degli aumenti vista l’elevata variabilità dei calcoli delle varie tasse in base a dimensioni degli spazi e delle insegne. Di una cosa, però, Bruschini è certo: “Dopo anni di calma, nel 2026 arriverà la stangata: diversi euro in più per imprese, commercianti e cittadini che avranno l’onore di contribuire ancora un po’ di più al “bene comune”.

Un bel regalo per le feste, considerato che a Narni le aliquote sono già tutte al massimo livello di imposizione: Irpef comunale, Imu, Tari e compagnia cantante. Senza dimenticare - continua il capogruppo di Forza Italia - la ciliegina sulla torta regionale con l’aumento Irpef deciso a Perugia, che renderà il nuovo anno ancora più allegro per tutti gli umbri”.

Per Bruschini qualcosa in più (anzi in meno) si poteva fare: “Il Comune di Narni avrebbe potuto scegliere di non applicare questo aumento, ma ha preferito non farsi mancare nulla. Una decisione votata e approvata “senza colpo ferire” se non ai portafogli dei cittadini. Un brindisi, dunque, all’efficienza delle entrate ed alla fragilità delle nostre tasche. Buon 2026: l’anno in cui anche i balzelli hanno deciso di crescere”.