Intesa sulle proroghe per garantire continuità ai cantieri post sisma. Il commissario Castelli: "Risposta alle esigenze emerse"

Garantire piena continuità amministrativa e operativa alla ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici, sul versante pubblico e privato. A questo mira il pacchetto di proroghe strategiche su cui ha raggiunto l’intesa la Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli (nella foto), il 19 dicembre. “L’obiettivo - spiega Castelli - è trasformare le risorse disponibili in cantieri, accelerando i tempi senza comprometterne la qualità, e rispondendo alle esigenze emerse nel confronto costante con i territori”.

In particolare per la ricostruzione post sisma 2016 è prorogata al 31 dicembre 2026 la deroga all’obbligo di qualificazione delle stazioni appaltanti per la fase di esecuzione dei contratti in capo ai Comuni (esteso anche il regime transitorio in materia di Building information modeling). Stesse proroghe applicate anche nei cantieri che beneficiano di risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr. Prorogati al 31 dicembre 2025 anche i termini per l’affidamento delle progettazioni delle opere ricomprese nelle ordinanze 137 del 2023, 129 del 2022 e n. 109 del 2020, con il termine per affidare i lavori fissato al 31 maggio 2026. Per la ricostruzione privata, prorogati al 31 dicembre 2026 i termini per presentare le domande di contributo e le scadenze connesse agli interventi per danni gravi. Prorogati altresì i tempi relativi alla conservazione delle strutture temporanee a servizio delle attività economiche, agricole e zootecniche.