LA FESTA
La sera del 31 dicembre, ancora una volta come da tradizione, tutti in piazza tra musica e tanta allegria per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Festa grande quindi nel centro storico di Città di Castello con il ritorno del “Capodanno in piazza”, una immancabile serata da vivere insieme che inizierà con l’aperitivo e si concluderà nelle prime ore del 2026.
Il Comune rinnova l’invito ai tifernati e ai turisti di scegliere il cuore della città e i suoi locali per stare in compagnia e divertirsi, con una formula che non sente il peso degli anni e si presenta rinnovata grazie al Consorzio Pro Centro che, nel segno della musica, accompagnerà tutti all’appuntamento con il cenone e, poi, farà ballare fino a tardi tra i monumenti simbolo della storia, dell’arte e della cultura del territorio. Dalle 23:45, sulle note dei brani più amati da ballare e da cantare insieme, l’orchestra L’Alternativa accompagnerà nel 2026 tutti i presenti, grandi e piccini, sino al mattino per una serata all’insegna del divertimento.
“Città di Castello vivrà ancora una volta la festa che fa incontrare e divertire tutta la comunità nel segno dei migliori auspici per l’anno nuovo, il momento di condivisione a cui tutti noi siamo legati e che è divenuto una delle tradizioni più belle e amate dai tifernati, dove esserci è veramente importante”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e l’assessore al turismo e commercio, Letizia Guerri, che organizzano l’evento anche quest’anno in collaborazione con il consorzio Pro Centro e l’associazionismo cittadino nell’ambito del cartellone di “Natale in città”.
Città di Castello fu uno dei primi comuni nel lontano 1999 ad inaugurare un modo nuovo, allegro e coinvolgente, di festeggiare il Capodanno, portando nel cuore della città la festa per antonomasia che riunisce tutti per un brindisi e un sincero augurio.
Passare dal cenone alla piazza, per incontrare parenti e amici, è divenuto un rituale irrinunciabile, come ha dimostrato anche l’anno scorso la piazza tornata di nuovo piena e gioiosa dopo la desertificazione della pandemia.
A far parte a pieno titolo della tradizione della città è anche la orchestra L’Alternativa, protagonista di tantissime serate indimenticabili nel centro storico di Città di Castello per il conto alla rovescia più emozionante e tornata sul palco di piazza Matteotti proprio nel 2023, dopo un’assenza di quasi dieci anni.
“Ci saranno gli ingredienti giusti per stare insieme e fare festa, in un appuntamento con quell’identità tifernate profonda e sentita, che fa stare bene e fa comunità, al quale aspettiamo davvero tutti”, concludono Secondi e Guerri.
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