Battute finali per il cantiere alla scuola Rosselli-Rasetti: il punto del sindaco Burico

Una notizia particolarmente attesa dalle famiglie castiglionesi: “I lavori nel plesso scolastico Rosselli-Rasetti di Castiglione del Lago sono in fase di ultimazione”.

A comunicarlo nella giornata di lunedì è stato lo stesso sindaco Matteo Burico dai canali social del Comune di Castiglione del Lago, che ha così voluto aggiornare la cittadinanza sull’intervento di adeguamento sismico e riqualificazione della struttura scolastica – intervento definito “di particolare complessità tecnica” – che ha interessato l’intero edificio con l’obiettivo prioritario di innalzare gli standard di sicurezza strutturale ed efficienza energetica. In particolare, gli interventi realizzati hanno riguardato: la sicurezza antisismica, con l’installazione di dispositivi di protezione all'avanguardia (isolatori e dissipatori sismici) nel piano interrato; l’efficientamento energetico, con il rinnovo completo della centrale termica e dei generatori; la riqualificazione degli ambienti, con la ristrutturazione integrale di aule, laboratori e servizi su tutti i livelli.

“L’amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco Burico – ha scelto di investire importanti risorse proprie a integrazione dei fondi ministeriali per garantire un risultato d’eccellenza. Ulteriori risorse per dare ai ragazzi una scuola non solo sicura, ma bella e totalmente rinnovata. Siamo alle battute finali: torneremo in questa sede quando tutto sarà veramente pronto, perché i nostri studenti meritano il meglio”. Da ricordare, infatti, che il cantiere è stato aperto nel 2021 e in questo periodo studenti hanno continuato a frequentare le lezioni in altre strutture scolastiche del territorio e nel campus temporaneo allestito negli spazi dell’ex aeroporto Eleuteri.

In questi anni il cantiere aveva subito dei ritardi, con conseguenti critiche e lamentele, per via dell’improvviso ed eccezionale aumento dei prezzi dei materiali da costruzione e dei prodotti energetici (dovuto a pandemia e guerra in Ucraina), per cui si era dovuti intervenire dal punto di vista finanziario.

“Questi lavori sono stati finanziati con una misura ministeriale e una volta conclusi – ha specificato Burico – l’amministrazione comunale ha scelto di non riconsegnar subito la scuola, ma di investire ulteriori risorse del proprio bilancio per completare il rinnovamento dell’edificio. In questo momento i lavori sono sostanzialmente conclusi al piano terra, mentre al primo e al secondo piano restano solo da completare le imbiancature, la pulizia finale e il trasferimento degli arredi. Capisco disagi, preoccupazioni e critiche ma la nostra priorità è solo quella di riconsegnare alla comunità una scuola accogliente, sicura e funzionale.”