ORVIETO
Si terrà all'inizio del nuovo anno la gara di appalto per i lavori della chiesa di San Lorenzo in Vineis.
L’annuncio è contenuto nella risposta scritta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Piergiorgio Pizzo, all'interrogazione sul lo stato di avanzamento dei lavori per il restauro dell’immobile situato all’interno del cimitero monumentale di Orvieto presentata dai gruppi consiliari di minoranza, in cui si faceva riferimento anche alle indagini tecniche sulla stabilità della chiesa di San Francesco.
Per quest’ultima, come noto, l’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Umbria ha recentemente inviato una comunicazione al Comune e al commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, giudicando congruo l’importo richiesto pari a 2,2 milioni di euro.
“Con determina dirigenziale 1393 del 24 novembre 2025 - scrive l'assessore - è stato approvato il progetto esecutivo per il consolidamento e restauro del complesso di San Lorenzo in Vineis nel cimitero monumentale di Orvieto. Sono in corso in questi giorni le verifiche di legge da parte degli uffici comunali competenti per l’affidamento della direzione dei lavori dopodiché, a gennaio, si procederà con la gara per l’affidamento dei lavori di consolidamento e restauro. Per quanto riguarda la chiesa di San Francesco, per cui alla stessa stregua di San Lorenzo in Vineis nel 2021 era stata presentata domanda di finanziamento nell’ambito del Programma straordinario del commissario per la ricostruzione per la rigenerazione urbana connessa al sisma e del nuovo Piano di ricostruzione di altre opere pubbliche per le Regioni Abruzzo, Lazio e Umbria, in questi anni l’amministrazione comunale ha intrattenuto un serrato e continuo confronto con l’Ufficio speciale per la ricostruzione per l’Umbria a cui è stata rinnovata la richiesta di finanziamento per il consolidamento e restauro della struttura”.
Proprio questo Ufficio ha recentemente inviato una comunicazione al Comune e al commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, giudicando congruo l’importo richiesto pari a 2,2 milioni di euro.
Nella riunione della cabina di coordinamento sisma di venerdì scorso presieduta dal commissario alla ricostruzione, è stata approvata l’ordinanza con cui si accoglie la richiesta di finanziamento per l’importo richiesto alla luce del quale si potrà dare seguito anche all’iter di progettazione degli interventi.
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