Un safari nel bosco nella Tenuta Borgo Santa Cecilia: in fuoristrada tra cervi e lepri

La Tenuta Borgo Santa Cecilia, situata tra i boschi dell’Umbria nei pressi di Gubbio, non è solo un suggestivo resort immerso nella natura, ma anche una delle poche strutture della regione ad offrire ai suoi ospiti un “safari” naturale nel bosco. L’esperienza, spesso denominata “Green Safari” o “Safari Verde”, consiste in un percorso guidato attraverso i 320 ettari di tenuta, un’area ricca di boschi, sentieri e animali selvatici tipici della fauna umbra — come caprioli, cinghiali, cervi, lepri e starne. Gli ospiti (minimo 2, massimo 6 persone per escursione) vengono accompagnati a bordo di un mezzo fuoristrada (tipicamente un VM militare adattato) attraverso i tracciati naturali della tenuta. Qui possono osservare da vicino gli animali nel loro habitat, ascoltare i suoni del bosco e conoscere la biodiversità locale con la guida di esperti del territorio.

Una parte speciale di questa esperienza non si limita all’esplorazione: alla fine del safari viene spesso organizzata una degustazione di salumi artigianali prodotti dal Borgo stesso, realizzati con carni di animali allevati allo stato brado o semi-brado nella loro tenuta. Per chi desidera completare la giornata, il Borgo propone anche cene o pranzi a tema con piatti locali, molti dei quali ispirati alle tradizioni culinarie umbre, con prodotti biologici coltivati direttamente nella tenuta.

Questa attività è pensata per chi ama la natura, l’avventura e il contatto con l’ambiente naturale in modo rispettoso e autentico. Non si tratta di un safari come quelli africani, ma piuttosto di un viaggio lento e sensoriale alla scoperta della fauna e della flora locale, perfetto per famiglie (anche con bambini), gruppi di amici o chiunque voglia vivere un’esperienza diversa durante un soggiorno in Umbria.

Tenuta Borgo Santa Cecilia è inserita al 9° posto nella 50 Top Italy 2026 – Migliori Ristoranti Sotto i 100 euro, la guida che valorizza le realtà capaci di offrire qualità gastronomica, ricerca e identità territoriale con un eccellente rapporto qualità-prezzo.

A guidare questo progetto sono la chef Serena e suo marito Giuseppe, coppia che ha ridato vita all’antico borgo trasformandolo in un luogo dedicato al buon cibo, al benessere e all’accoglienza. Serena firma una cucina contemporanea, elegante e profondamente radicata nell’Umbria; Giuseppe segue la gestione della Tenuta e l’esperienza dell’ospite, costruendo un percorso armonico tra sala, territorio e cucina.

La loro sinergia è uno degli elementi che ha contribuito al riconoscimento ottenuto.

La Tenuta che abbraccia il Borgo Santa Cecilia si estende per 320 ettari, di cui 200 di bosco e 120 coltivabili, un centinaio dei quali fanno parte della Rete Natura 2000, un sistema di tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico, e costituiscono un habitat ideale per cinghiali, caprioli, cervi, lepri, starne, fagiani, beccacce e pernici.

Per la sua biodiversità è un paesaggio unico da visitare a Gubbio.

Come arrivare - In auto, ecco il percorso più semplice da effettuare a partire dalla strada statale E45: prendere l’uscita Umbertide verso Umbertide/Gubbio. Dopo 260 metri al bivio svolta a destra e prendere via dell’Assino/SS219 (indicazioni per Gubbio/Pescaro). Dopo 1,3 km svoltare a destra e prendere Località Pieve d’Agnano. Percorsi 5,6 km svoltare a destra e prendere SP206, dopo 3,9 km percorrendo la strada bianca, si arriva a Borgo Santa Cecilia.

Per chi viaggia in treno, Borgo Santa Cecilia mette a disposizione un servizio di shuttle a pagamento dalla stazione di Umbertide da richiedere al momento della prenotazione o comunque almeno 7 giorni prima della data di arrivo.