Il nuovo CIANS si presenta a Sulmona. Binucci: "Ora trasformiamo dieci anni di lavoro in operatività concreta"

Si è svolta a Sulmona, nella sede dell’Associazione Giostra Cavalleresca, la conferenza stampa di presentazione del Centro Italiano per Attività di Natura Storico-Culturale – APS (CIANS), nuovo organismo nazionale che avrà nella cittadina ovidiana la propria sede legale e operativa. Un passaggio significativo per il mondo della rievocazione storica italiana, che segna l’inizio di una nuova fase dopo oltre dieci anni di lavoro istituzionale.

Il CIANS nasce con una solida impostazione tecnica e progettuale, grazie anche al contributo di professionalità umbre che affiancano il nuovo organismo fin dalla sua costituzione. Tra queste Arthios – CSM Consulting Società Benefit srl, partner tecnico-strategico del CIANS per il supporto alla progettazione e allo sviluppo di iniziative strutturate e sostenibili.

Con Arthios collaborano la dottoressa Alessia Muscari, progettista con lunga esperienza nella valutazione di progetti europei, nazionali e regionali, e la dottoressa Maria Cristina Ascani, commercialista e revisore legale, che fornisce supporto in ambito fiscale e amministrativo, aspetti centrali per la sostenibilità delle associazioni culturali.

L’associazione è nata formalmente il 6 dicembre come evoluzione del Comitato Italiano Associazioni Nazionali Storiche, creato con l’obiettivo di arrivare a una legge nazionale di riconoscimento del settore. “Questa associazione è nata dopo oltre dieci anni di lavoro del comitato – ha spiegato il presidente Emanuele Binucci – perché il comitato italiano associazioni nazionali storiche era nato proprio per arrivare alla legge nazionale. A quella ci siamo arrivati l’anno scorso”.

Con l’entrata in vigore della Legge 7 ottobre 2024, n. 152, e della normativa sull’abito storico, il percorso istituzionale può dirsi completato. “I comitati nascono per arrivare a uno scopo, e allo scopo del comitato siamo arrivati – ha sottolineato Binucci –. Adesso andiamo per la parte puramente pratica”.

Il nuovo CIANS si propone come una struttura operativa e di progettazione condivisa. “La missione è proprio quella di collaborare, di fare progetti e di fare tutto quello che può migliorare e far crescere tutto il settore”, ha spiegato il presidente, indicando tra gli obiettivi il riconoscimento di artigiani e artisti, l’internazionalizzazione delle fiere di settore, il supporto nella ricerca di bandi e finanziamenti e il rafforzamento della formazione.

Centrale il ruolo dei giovani: “Stiamo vedendo un gran bel ricambio generazionale – ha detto – da cui possono nascere nuove attività e nuovi mestieri, partendo dalla tradizione”. Tra i progetti futuri anche un’iniziativa europea e UNESCO sui saperi artigianali e l’ampliamento degli scambi culturali legati alla Giostra Europea di Sulmona. “L’obiettivo è creare sempre nuova economia – ha concluso Binucci – tenendo conto degli insegnamenti di chi ha iniziato tanti anni fa”.