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Attualità

Ricostruzione post sisma 2016, stanziati oltre 12,5 milioni in sei Comuni

Nuova linfa per la riparazione post terremoto in Umbria: soldi per scuole, residenze protette ed edifici di culto

Nicola Uras

21 Dicembre 2025, 08:17

Ricostruzione post sisma 2016, stanziati oltre 12,5 milioni in sei Comuni

Il commissario straordinario Guido Castelli

Il piano di ricostruzione dei territori dell' Umbria colpiti dal terremoto del 2016 trova nuova linfa dall'ultima cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario straordinario del governo per la ricostruzione e riparazione Guido Castelli. Le nuove ordinanze apporteranno una serie di misure concrete: proroghe di scadenze, aggiornamenti di interventi e nuovi finanziamenti per edifici pubblici, scuole, centri storici, chiese e progetti di energia rinnovabile per un valore di 12,5 milioni di euro.

La novità più immediata riguarda molte pratiche di ricostruzione privata: diverse scadenze che sarebbero arrivate a fine 2025 vengono spostate al 31 dicembre 2026, per evitare blocchi e garantire continuità nelle domande e nei procedimenti. Anche sulla ricostruzione pubblica arrivano tempi più sostenibili: le scadenze per avviare progettazioni e affidare i lavori vengono prorogate rispettivamente al 31 dicembre 2025 e al 31 maggio 2026. Si registrano poi aggiornamenti e incrementi per un totale di 12,5 milioni di euro suddivisi in 6 Comuni (Norcia, Orvieto, Spello, Montefalco, Preci e Perugia) e 11 interventi complessivi.


Contributi

“Abbiamo approvato provvedimenti che fanno compiere al territorio umbro un rilevante passo in avanti. Accanto agli interventi di ricostruzione post-sisma, che interessano alcune delle località più colpite, ve ne sono altri che hanno anche una funzione di riparazione, come quelli per scuole, residenze protette ed edifici di culto. Si tratta di un risultato reso possibile dalla costante collaborazione con la Regione Umbria, l’Usr e il sostegno dell’onorevole Emanuele Prisco” spiega Castelli. A Norcia destinati 3,2 milioni tra residenza protetta (oltre 377 mila euro), Ater di via Foscolo (quasi 220 mila euro), palazzo comunale (1 milione e 610 mila euro), Castelluccio (1 milione di euro) e le frazioni di Campi Alto e San Pellegrino (incremento del 10% del costo parametrico per gli interventi di ripristino strutturale). A Orvieto invece 2,2 milioni per la chiesa di San Francesco; a Spello 1,780 per la chiesa di San Girolamo; a Montefalco 575 mila euro per la chiesa di San Fortunato (chiostro e ingresso). E ancora, a Preci 2,9 milioni (immobili, appartamenti e pavimentazione più sottoservizi della frazione di Saccovescio); mentre a Perugia 1 milione e 863 mila euro (tra scuola prima Cena e dell’infanzia Calvino).


Novità


L’Ufficio speciale ricostruzione Umbria (Usr Umbria) ha comunicato anche l’ordinanza Economie Pnc – Comunità energetiche rinnovabili (Cer), riallocate per complessivi 4 milioni e 415 mila euro destinate a nuovi interventi o integrazioni di importo di interventi nei Comuni di Ferentillo, Scheggino, Poggiodomo, Cascia e Vallo di Nera, con finalità di sostenibilità e riduzione dei costi energetici locali. Inoltre, in commissione bilancio del Senato, è stato approvato l’emendamento alla Finanziaria 2026 relativo al superbonus. Quello che prima era cessione del credito o sconto in fattura, sarà istruito ed erogato, attraverso gli Uffici speciali per la ricostruzione delle quattro regioni coinvolte (oltre Umbria anche Lazio, Abruzzo e Marche), con contribuzione diretta da parte della struttura commissariale.


I commenti


“Lo stanziamento complessivo di oltre 12,5 milioni di euro, varato giovedì pomeriggio dalla Cabina di coordinamento Sisma, presieduta dal commissario Guido Castelli, e destinato all’Umbria rappresenta un risultato concreto del lavoro del Governo Meloni e dell’attenzione costante verso i nostri territori” ha sottolinea il sottosegretario all’Interno e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Umbria, Emanuele Prisco. “Un grande risultato frutto di un lavoro di squadra che ha visto coinvolti il commissario straordinario Castelli, il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, la presidente Stefania Proietti, insieme agli altri presidenti di Regione, e il Mef. Un segnale fondamentale per garantire la prosecuzione dei cantieri attivatisi dopo gli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia nel 2016 e che consentirà un’ulteriore accelerazione, con l’obiettivo di avvicinarci sempre più rapidamente alla conclusione degli interventi di ricostruzione” ha spiegato in una nota l’Usr Umbria.

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