Assisi
Trova una quadra la maggioranza sul bilancio, alla fine di una settimana terribile tra l’incontro pubblico promosso per presentare il progetto, in realtà quattro idee, degli ascensori a Porta Nuova - con Stefania Proietti che ha tirato fuori dal cilindro una quinta idea, di sintesi tra le altre due - e la maretta sul preventivo 2026-2028; che è stato approvato, non prima di giorni di frizioni.
In questo caso a dare fuoco alle polveri non solo la minoranza, ma anche e soprattutto l’associazione Prospicio che, nata anche con l’apporto dei consiglieri stoppiniani, ha bocciato il poco tempo per presentare proposte e iniziative, chiedendo ai tre suoi rappresentanti in consiglio di chiedere lo slittamento del punto.
Dopo un pomeriggio di bailamme, a notte fonda è arrivata la nota della capogruppo della civica Stoppini sindaco, Cristina Susta: “Quelle posizioni non rappresentano il gruppo né le decisioni che saranno assunte in sede istituzionale - spiega - L’associazione era nata per sostenere il percorso politico che ha portato i nostri tre eletti in consiglio comunale ma nelle ultime settimane, il comportamento del direttivo si è allontanato da quell’impegno; le dichiarazioni del direttivo hanno dato un’idea di inesistenti divisioni e per questo il gruppo consiliare non avrà legami con l’associazione, né riconoscerà iniziative o comunicazioni del suo direttivo”.
Ma il centrodestra va all’attacco: “Se persino un’associazione interna all’area di maggioranza chiede più tempo per esaminare il bilancio – sottolinea Ivano Bocchini, consigliere di Assisi al Centro – significa che il problema non è inventato dall’opposizione, ma è reale e strutturale. È la conferma di quanto denunciamo da tempo: documenti complessi, tempi compressi e scarsa trasparenza nel metodo”. Lo stesso Bocchini firma poi una nota con i consiglieri Serena Morosi e Daniele Martellini (Fratelli d’Italia) ed Eolo Cicogna e Giancarlo Cavallucci per sottolineare come “il gruppo che più di ogni altro ha sostenuto il sindaco perde pezzi, coerenza e affidabilità politica. Quella che doveva essere la forza responsabile oggi appare come un gruppo impegnato più a chiarire chi comanda al suo interno che a governare davvero la Città. Altro che contributo responsabile: l’unico contributo, al momento, è al ridicolo politico”.
A tentare di riportare la discussione su binari “propri”, il Patto Civico Assisi, con le liste Assisi Domani e Assisi Civica: “L’amministrazione comunale ha scelto di non introdurre aumenti fiscali a carico dei cittadini, con la conferma della non applicazione dell’addizionale Irpef comunale; restano invariati anche i costi delle mense scolastiche e del trasporto pubblico, sostenuti da risorse del bilancio comunale, rispettivamente, per il 50% e per il 80%, proseguono inoltre gli investimenti in opere pubbliche ed è confermata l’erogazione della card Bimbi Domani, del valore di 500 euro, destinata ai nuovi nati e utilizzabile presso la farmacia comunale”.
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