Nuovo ospedale di Terni, presentato lo studio sulle aree possibili: cinque le ipotesi sul tavolo

È stato presentato questa mattina, nella sala convegni dell’Arpa, lo studio per l’individuazione delle aree idonee a ospitare il nuovo ospedale di Terni. Il documento, commissionato dall’Azienda ospedaliera e redatto dalla società Binini & Partners, rappresenta il primo passo concreto verso la realizzazione di un complesso sanitario moderno e funzionale per la città.

A introdurre l’incontro la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, che ha sottolineato l’importanza di trasparenza e tempi certi: "Lo studio offre per la prima volta un’analisi completa del territorio comunale, mettendo la politica nelle condizioni di prendere decisioni consapevoli. L’ospedale di Terni è una priorità del nostro programma e dei documenti di pianificazione regionale. Questo è il primo passo di un percorso trasparente, basato su dati e analisi tecniche".

Lo studio, illustrato dall’ingegner Tiziano Binini, prende in considerazione le caratteristiche specifiche della città e dei suoi bisogni: "Non esiste un modello unico di ospedale valido ovunque – ha spiegato –. L’obiettivo è individuare un sito adeguato alle dimensioni e alle esigenze di un ospedale moderno, con circa 600 posti letto e 110-120 mila mq di superficie".

La ricerca ha considerato solo aree libere, di dimensioni comprese tra 10 e 20 ettari, facilmente accessibili dalle infrastrutture esistenti o programmate, e senza rischi idrogeologici o vincoli urbanistici rilevanti. Anche il sito dell’attuale ospedale, a Colle Obito, è stato valutato per comprenderne vantaggi e criticità.

Dalla prima fase di screening sono emerse cinque aree idonee per ulteriori approfondimenti:

- Via Gramsci A. (13,2 ha);

- Via del Centenario / Campitello (16,9 ha);

- Viale Proietti Divi / Stazione (12,6 ha);

- Colle Obito (11,8 ha);

- Maratta (17 ha);

Per ciascuna area sono stati predisposti schemi insediativi preliminari, masterplan concettuali e valutazioni qualitative dei principali punti di forza e criticità, con una stima di massima dei costi basata su benchmark recenti. Alla presentazione hanno partecipato, oltre alla presidente Proietti, la direttrice regionale Salute e Welfare Daniela Donetti, gli assessori regionali Thomas De Luca e Francesco De Rebotti, il direttore dell’Azienda ospedaliera Andrea Casciari e consiglieri regionali. Lo studio costituisce la base tecnica per il futuro dibattito sulla scelta definitiva della localizzazione, in un percorso che la Regione vuole trasparente e condiviso con cittadini e istituzioni.