SPOLETO
Il nuovo direttore artistico Daniele Cipriani debutta anche all'assemblea dei soci della Fondazione Festival. Sì, perché i componenti sono stati formalmente convocati dal presidente, il sindaco Andrea Sisti, per la mattina del 31 dicembre, ed eventualmente in seconda convocazione il 20 gennaio. La seduta segna tra i punti all'ordine del giorno anche la “presentazione delle linee guida annuali e pluriennali del Festival da parte del direttore artistico”.
L'appuntamento formale con l'assemblea dei soci segue quello pubblico dello scorso 13 dicembre al Caio Melisso-Spazio Fendi, dove Cipriani ha abbozzato la traiettoria della propria gestione del Due Mondi, che sarà nel segno delle “radici”, pur senza annunciare titoli né protagonisti della prossima edizione, per i quali ha rinviato alla conferenza stampa di primavera che si svolge tradizionalmente al ministero della Cultura. Alla prossima assemblea dei soci Cipriani, comunque, presenterà anche il budget 2026, che da sempre rappresenta anche la bussola per comprendere quanti titoli saranno messi in scena e soprattutto quanto ciascuna disciplina artistica peserà sui conti del Festival, che dal 2026 conterà anche la sezione “arti visive” e “letteratura”, come annunciato dallo stesso Cipriani il 13 dicembre scorso.
Sul fronte finanziario, comunque, il nuovo direttore artistico del Due Mondi ha subito ottenuto un milione di euro aggiuntivo dal ministero della Cultura (Mic), che è arrivato attraverso l'approvazione, di cui si è già dato conto nell'edizione di ieri, dell'emendamento presentato dal senatore Franco Zaffini (Fratelli d'Italia) in commissione bilancio. Si tratta di fondi ulteriori a quelli ordinari annunciati nei mesi che hanno segnato il braccio di ferro tra Comune e Mic per la nomina del direttore artistico e che ora vengono messi a disposizione di Cipriani “per sostenere il rilancio della manifestazione”, come ha sottolineato lo stesso Zaffini.
Nei giorni scorsi, poi, il Mic aveva stanziato 2,1 milioni a valere sulla legge 418 del 1990, ma in questo caso, oltre a essere destinati all'edizione 2025, si tratta di fondi ordinari che fin qui sono stati regolarmente erogati al Festival, al pari delle risorse che arrivano annualmente dal Fus. Per il Due Mondi, comunque, il Mic è ormai strutturalmente di gran lunga il principale finanziatore, come emerge dai bilanci della manifestazione: dal governo, infatti, arrivano stabilmente da anni poco più di 4 milioni di euro, nell'ultimo previsionale ne erano segnati quasi 4,3 a fronte dei 265mila euro che invece stanziano complessivamente Regione (100mila), Comune (150mila) e Camera di Commercio (15mila). A fronte del milione di euro aggiuntivo arrivato con l'emendamento Zaffini, dunque, il budget 2026 che Cipriani e Sisti porteranno in assemblea per discussione e votazione dovrebbe segnare oltre 5 milioni di euro di finanziamenti del Mic.
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