IL PIANO
Un accordo di collaborazione, che fa seguito al protocollo siglato in Prefettura lo scorso novembre dal prefetto Antonietta Orlando, dal direttore generale dell'azienda ospedaliera di Terni Andrea Casciari e dalla presidente della Regione Stefania Proietti.
Due di questi attori – il prefetto e il dg del Santa Maria – sono protagonisti della nuova intesa che, sottoscritta in ospedale, vede in campo anche la questura di Terni, con la firma apposta dal questore Michele Abenante.
Un accordo che punta a incrementare la sicurezza di operatori sanitari, ma pure pazienti, con un focus sul fenomeno delle aggressioni fisiche e verbali al personale, che vede oggi norme di contrasto molto più severe che in passato.
E che passa anche attraverso la disponibilità della polizia di Stato a formare i lavoratori dell'ospedale, per aiutarli ad affrontare eventuali criticità che, specie nell'ambito dell'emergenza-urgenza, sono all'ordine del giorno.
Dal direttore Casciari è giunto un ringraziamento al prefetto e al questore, "anche per il supporto nella formazione dei nostri dipendenti".
Il prefetto Orlando ha ribadito la "tolleranza zero verso le aggressioni a chi lavora in sanità. La nuova intesa - ha aggiunto - è figlia del protocollo che ci vede già in campo, insieme, nell'affrontare tali tematiche".
Allo stesso modo il questore Abenante ha confermato tutto l'impegno della polizia di Stato in tale ambito.
L'occasione ha permesso anche di rendere noto lo spostamento del posto fisso di polizia presente in ospedale che - come ha spiegato Casciari - "con il completamento dei lavori in fase di esecuzione presso il pronto soccorso, troverà spazio nella parte anteriore della struttura".
Elemento che, oltre a incrementare la sicurezza dell'area, "consentirà alle persone - hanno sottolineato sia il prefetto che il questore - di segnalare ogni situazione in modo più semplice e diretto. Pensiamo anche alle vittime di aggressioni in ambito familiare, i cosiddetti 'codici rossi'".
L'incremento di sicurezza del pronto soccorso sarà legato, comunque, anche alla videosorveglianza con i lavori che necessitano ancora di due/tre mesi per essere completati.
Accanto a questa novità, il bel dono del personale della questura di Terni che, contribuendo direttamente e in modo volontario, ha donato tre letti medicalizzati al reparto di oncologia.
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