Gualdo Tadino, all’Istituto Casimiri torna il Laboratorio musicale intitolato a Gabriele Luzi

All’Istituto Casimiri di Gualdo Tadino, torna il laboratorio musicale: creatività e orientamento per gli studenti. È tornata la musica all’Istituto Casimiri di Gualdo Tadino. Nella prima settimana di dicembre 2025 sono infatti ripartite le attività del laboratorio musicale, un progetto storico della scuola che quest’anno rientra nel programma Esplorienta, che viene finanziato dai fondi strutturali europei – Poc “Per la scuola” 2014-2020 e rivolto alle terze, quarte e quinte classi delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito dei percorsi di orientamento.

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Il ritorno del laboratorio segna una continuità con una tradizione che dura da quasi venticinque anni e che ha reso questa esperienza uno dei fiori all’occhiello dell’istituto gualdese. Quello del Casimiri, infatti, fu il primo laboratorio musicale allestito da una scuola in Umbria, grazie a un progetto che venne avviato nell’anno scolastico 1998/1999 e poi selezionato a livello nazionale. Un’iniziativa inoltre che portò all’epoca anche la prestigiosa presenza del maestro Mogol, a testimonianza del valore educativo e culturale del percorso. Oggi il laboratorio musicale, intitolato a Gabriele Luzi, in memoria di un alunno molto caro alla comunità scolastica scomparso prematuramente, continua a rappresentare uno spazio di espressione e crescita per gli studenti.

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Sotto la direzione di Michele Fumanti e con il coordinamento di Silvia Natalini, docente del Casimiri, il progetto offre ai ragazzi l’opportunità di avvicinarsi al linguaggio musicale non solo come esperienza artistica, ma anche come strumento di orientamento e sviluppo delle competenze personali. Attraverso la musica, gli studenti sono quindi chiamati a mettersi in gioco, a lavorare in gruppo e a dare voce alle proprie emozioni, riscoprendo in questo modo il valore educativo delle sette note come mezzo di comunicazione universale. Un laboratorio che quindi guarda al futuro, senza dimenticare allo stesso tempo le proprie radici, e che conferma in questo modo il ruolo centrale della scuola nella promozione della creatività e del talento giovanile.