Politica
Hotel Valle, Assisi
La politica umbra guarda al centro. Sabato all'hotel Valle di Assisi si incontreranno tutte le liste centriste e riformiste dell'area della maggioranza (regionale) di centrosinistra. Insieme ad alcuni partiti. Non quelli “codificati” del campo largo. O almeno non i principali: per intenderci, non risulta la presenza del Pd. Ci saranno comune alcuni leader nazionali di movimenti e partiti di riferimento moderato. Un'iniziativa politica unica nel suo genere, al momento, che vede l'Umbria laboratorio nazionale. In controluce campeggia il vecchio Ulivo. Una spinta verso il centro moderato e civico arriva anche da alcuni pezzi non secondari della coalizione a centrodestra. Partiamo dall'inizio. Ossia dal titolo: Comunità riformista. L'evento ospitato sabato all'hotel Valle di Assisi (a partire dalle 10) mette insieme Federico Eligi, Enzo Maraio, Ernesto Maria Ruffini e Bruno Tabacci.
Cioè, rispettivamente, il segretario (e consigliere) regionale di +Europa, l'ex direttore dell'Agenzia delle entrate e fondatore degli iper prodiani Comitati più uno, il segretario del Partito socialista e il parlamentare e fondatore di Impegno civico, ultima filiazione dell'area democristiana. L'obiettivo? Ricostruire qualcosa di simile all'Ulivo per sconfiggere non tanto il centrodestra quanto la coalizione a trazione FdI di Giorgia Meloni. Come? partendo dal basso.
Interverranno - fanno sapere gli organizzatori - rappresentanti di movimenti politici e associazioni umbre. Venti all'incirca, provenienti dai vari territori regionali. Preponderante sarà l'area ex popolare. Attesi i porziani, dopo la fuoriuscita da Azione. Ci sarà anche Eros Brega, che ha la golden share ex margheritina nel Ternano. Per non contare colui che è stato leader regionale del mondo cattolico di sinistra, Gianpiero Bocci. Solo per fare qualche nome. Sempre per il Pd cattolico, interverrà Sauro Cristofani, ex segretario comunale dem che questa idea provò a cavalcarla già un anno e mezzo fa. Venne bloccato dall'ascesa inarrestabile di Vittoria Ferdinandi.
Ma a guardare verso il centro, in particolare quello extraparlamentare, è anche il centrodestra. O almeno un pezzo della coalizione. Il fondatore nonché leader di Perugia Civica e Umbria civica, Nilo Arcudi, ha le idee più che chiare. Per lui nel centrodestra va superato lo steccato partitico, se si vuole tornare al governo regionale. “Lo dico da sempre, il centrodestra deve trovare una guida civica, riformista e moderata, per vuole vincere alle prossime regionali”, spiega Arcudi. “Solo un progetto centrista con queste caratteristiche, ossia il civismo, il riformismo e la componente 'moderata', può risultare vincente - spiega Arcudi - e i risultati raggiunti da Umbria civica e Perugia civica in questi anni dimostrano che c’è un elettorato pronto a da corpo a questo progetto”.
Ma una componente moderata nella coalizione di governo nazionale c’è ed è Forza Italia. Punta peraltro ad essere sempre più baricentrica, forte una vivacità interna testimoniata dal movimento del presidente calabrese Occhiuto. Il portavoce nazionale azzurro e parlamentare umbro Raffaele Nevi, spiega subito che “non si tratta di una corrente e non nasce in opposizione al segretario Tajani”. Per l’Umbria la ricetta è sempre quella. “Il centrodestra - spiega Nevi - deve essere competitivo con un programma ben fatto cercando di mettere in campo un’opposizione seria e costruttiva, puntando sì a intercettare il consenso dei morati ma senza perdere i voti della destra. La ricetta è appunto autorevolezza, credibilità, progetti e persone autorevoli”.
Il consenso “va cercato ovunque, anche tra gli indecisi, i disillusi della sinistra, che possono guardare con più attenzione a FI piuttosto che a partiti come Lega e FdI. Poi c’è il grande bacino dell’astensionismo dove possono emergere elettori del centrodestra che non si sono riconosciuti nelle nostre proposte”, conclude Nevi. Gli azzurri si candidano a intercettare i potenziali voti in entrata nel centrodestra. Con candidati di area. La caccia è aperta. C’è un vuoto al centro e in politica - più che in fisica - ogni vuoto viene sistematicamente riempito. Chi arriverà prima?
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