Alloggi popolari Ater in Umbria: in arrivo 435 immobili nel piano industriale

Ater Umbria, l'azienda territoriale per l'edilizia residenziale della Regione Umbria, ad oggi conta un patrimonio di 9.538 alloggi, di cui 7.765 locati (81% del totale), 1.276 da ripristinare (18%) mentre 153 sono in ristrutturazione (al 30/03/2025 erano solo 81). Numeri che non riescono a colmare la domanda di fabbisogno della regione che, secondo le stime fornite da Anci Umbria relative al 2024, vede ben 4.270 nuclei familiari aver presentato la domanda (ancora in corso di valutazione) per un alloggio popolare ma solo 1.140 sono nelle graduatorie comunali in attesa di un alloggio.

Da questi presupposti nasce la necessità di riattivare tutto il patrimonio Ater a disposizione per generale valore sociale ed incrementarlo, tenendo conto delle richieste provenienti dai diversi Comuni. È per cercare di sopperire questo vuoto che Ater Umbria ha redatto e presentato il piano industriale 2026/30 che rappresenta un impegno concreto per affrontare l’emergenza abitativa.

La nuova programmazione dell’azienda prevede di contrastare l'emergenza abitativa con il finanziamento di 435 alloggi, tra ristrutturazioni (232) e nuovi (203), con un investimento di 147 milioni di euro tra risorse europee, nazionali e proprie.

A questi interventi si uniranno l’attivazione di una serie di servizi digitali per l'utenza, per il contrasto al disagio (prevedendo un’assistenza che gestirà il 100% delle segnalazioni fornendo feedback in tempo reale ai locatari attraverso sistemi di comunicazione digitale) e per l’efficientamento del patrimonio (partecipando ai bandi regionali per gli efficientamenti energetici dei propri immobili, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita all’interno degli appartamenti, la sostenibilità ambientale e per ridurre i costi energetici per Ater e i locatari).

Allo stesso tempo saranno organizzate iniziative sociali per rafforzare coesione, solidarietà e presidio nei condomini, prevenendo conflitti e intercettando fragilità sociali come, ad esempio, “Ater ti ascolta”, che permetterà di istituire uno sportello sociale itinerante (con mezzi camper aziendali).

Di tutto questo si è parlato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina al salone d’Onore di palazzo Donini alla presenza di Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, Fabio Barcaioli assessore alle politiche della casa della Regione Umbria, Federico Santi, presidente di Ater Umbria, e Andrea Napoletano, direttore generale di Ater Umbria.

“La Regione Umbria – ha dichiarato Proietti - intende accompagnare questo lavoro con una visione che metta al centro famiglie, giovani, anziani e tutte le persone che chiedono stabilità e luoghi adeguati alle proprie esigenze. È un percorso che vogliamo compiere insieme, rafforzando la collaborazione tra istituzioni e Ater affinché ogni intervento sia all’altezza delle sfide sociali ed economiche che abbiamo davanti”.